Camilla Strada, Vanity Fair 5/9/2012, 5 settembre 2012
L’ULTIMA CENA? UN’OLIVA
Saddam Hussein rifiutò pollo e sigarette, il nazista Adolf Eichmann, invece, si scolò una bottiglia di rosso israeliano, il Camel. Sugli special meal (il pasto prima dell’esecuzione) dei condannati a morte sono stati scritti libri e blog, ora l’artista Julia Ziegler-Haynes ha deciso di riprodurli. Ha scelto 24 menu spulciando i registri americani, li ha fatti cucinare e li ha fotografati per il libro Today’s Special (la specialità del giorno). Noi, qui, ve ne diamo un assaggio.
VANIGLIA E CIOCCOLATO – Solo dolci per Lewis Eugene Gilbert, giustiziato il 1° luglio 2003 a McAlester, Oklahoma: mezzo chilo di gelato alla vaniglia, una scatola di coni assortiti e una confezione di Whoppers (dolcetti al malto ricoperti di cioccolato al latte).
RATATOUILLE – Aragosta con patatine e insalata di cavolo, budino di banana e latte: è il menu di Arthur Wise, consumato il 4 novembre 2005 a Columbia, Sud Carolina. Molto richiesta, l’aragosta per alcune prigioni è troppo cara: in Louisiana, una volta, la pagò una guardia.
PIZZA CONNECTION – Fettuccine Alfredo, una pizza ai peperoni, otto grissini e due cioccolatini alla menta per Jackie Lee Willingham, morto il 24 luglio 2003 a McAlester. In Oklahoma l’unica restrizione allo special meal sta nel prezzo: non può superare i 15 dollari.
MINIMAL – C’è chi, il giorno dell’esecuzione, proprio non riesce a mangiare. È il caso di Robert Anthony Buell che il 24 settembre 2002 a Lucasville, Ohio, chiese un’oliva snocciolata, e di James Powell (1° ottobre 2002, Huntsville, Texas) che si accontentò di un caffè.
IL PIÙ ABBONDANTE – Peter J. Miniel, giustiziato a Huntsville il 6 ottobre 2004, mangiò 20 tacos e 20 enchilada di manzo, due cheeseburger doppi, una pizza, pollo fritto, spaghetti, una torta alla frutta, mezza al cioccolato, mezza alla vaniglia, gelato, Coca e Pepsi.
FESTA DI COMPLEANNO – Riuscì a tagliare la torta di compleanno con la sua famiglia David Leon Woods, poco prima dell’iniezione letale a Michigan City, Indiana, il 4 maggio 2007. Dopo una pizza. Di solito, invece, si pranza con una guardia o con il compagno di cella.