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 2012  settembre 03 Lunedì calendario

Cara (anzi carissima) casa Ecco quanta energia ci costi - A dieci anni dall’introduzione dell’euro,l’impen­nata dei prezzi ha coinvolto anche l’energia, renden­do sempre più salate le bollette domestiche: secon­do la Cgia di Mestre, dal 2002 a oggi, i costi di luce e gas sono aumentati del 45,8%

Cara (anzi carissima) casa Ecco quanta energia ci costi - A dieci anni dall’introduzione dell’euro,l’impen­nata dei prezzi ha coinvolto anche l’energia, renden­do sempre più salate le bollette domestiche: secon­do la Cgia di Mestre, dal 2002 a oggi, i costi di luce e gas sono aumentati del 45,8%. Nello specifico, l’aumento del costo dell’energia elettrica ha portato a una spesa media di 141 euro in più per nu­cleo fa­miliare nell’arco degli ultimi dieci anni. Ma in soldo­ni quanto incide l’uso dei singoli elettrodomestici sul bilancio di una famiglia nell’arcodi un anno?Per rispondere abbiamo preso in esame un nucleo fami­liare tipo composto da quattro persone e residente nella casa in cui vive e gli abbiamo fatto i conti in ta­sca. Abbiamo analizzato le sue abitudini, consideran­do che il prezzo dell’energia elettrica, fissato dall’au­torità del gas e dell’energia, è di 19,128 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Su queste basi, ab­biamo trovato quanto incide sulla bolletta della nostra fa­miglia l’uso di alcuni appa­recchi. Alcuni dei quali sfuggono spesso al control­lo familiare. *** Un’abitazione efficiente? Rende il 15% l’anno Isolamento termico e recupero dell’acqua piovana: una vita low cost La famiglia meno «sciupona» d’Italia vi­ve a Volvera a circa quindici chilometri da To­rino. I D’Onofrio sono risultati i più attenti al risparmio energetico, tanto da meritarsi il primo posto nell’edizione italiana del con­corso europeo «European Citizens Climate Cup».L’associazione Adicosum,che ha orga­nizzato la gara nel nostro Paese, ha conse­gnato il premio al capofamiglia Francesco che, insieme alla moglie Margherita, ai fi­gli, Mario e Lucrezia, al gatto, George Cloo­ney, e al cane, Brad Pitt sono riusciti a ridur­re i consumi più di ogni altra famiglia italia­na. Qual è il segreto del risparmio energeti­co? «La progettazione della casa. Sono geo­metra e nel 2006 ho iniziato a pensarla con una particolare attenzione all’isolamento termico e ai serramenti: quelli che ho scelto hanno doppi vetri molto spessi con all’inter­no una camera d’aria che contiene gas ar­gon. Allora non c’erano i vicoli previsti oggi per la costruzione di nuovi immobili, ma io ho raddoppiato comunque tutti i parame­tri previsti dalla legge» E in soldoni, raddoppiando i parametri, quanto è riuscito a risparmiare? «La casa in cui viviamo adesso è il doppio di quella precedente in termini di volumi riscaldati. Ma per le bollette spendo esattamente la stessa cifra. In pratica abbiamo dimezzato i costi rispetto alla si­tuazione precedente» Quanto spende in un anno? «Nell’arco di dodici mesi per le bollette vanno via 2.300 euro. La casa è di 250 metri quadri e ha all’incirca 800 metri cubi di volu­mi da riscaldare». Che cosa ha di speciale la vo­stra abitazione? «Oltre a un ottimo isolamento termico, è dotata di un impianto di riscaldamento alimentato a metano, un sistema di accumu­lo dell’­acqua piovana che poi uti­lizziamo per bagnare il giardino, un caminetto in soggiorno che usiamo per riscaldare l’acqua, ed elettrodomestici a ri­sparmio energetico» Le sarà costata un occhio della testa... «Le spese in più necessarie per la costru­zione di uno spazio di questo tipo vengono ammortizzate in tre-quattro an­ni. Ho fatto due calcoli: la proget­tazione della mia abitazione mi rende il 15% l’anno. Me lo trovi lei, di questi tempi, un investi­mento altrettanto fruttuoso...» Quindi dovremmo seguire il suo esempio ... «La mia casa è nata con certe caratteristiche, ma ristrutturar­ne una vecchia per migliorarne l’efficienza energetica è assai più oneroso». Sembra che lei ne faccia più una questione economica che ambientale... «Ho progettato la mia casa con certe caratteristiche perché ho ri­spetto per l’ambiente, ma quan­do si parla di risparmio energeti­co bisogna sottolineare che coincide sem­pre con un risparmio economico. L’unico modo per incentivare scelte come la mia è dire chiaramente che fanno bene anche al portafoglio e che il ritorno economico è rile­vante e immediato» F.G. *** Anche 112 euro per il computer Per l’uso di un computer fisso che assorbe 120 watt si possono spendere anche 10 euro al mese. Se la no­stra famiglia usa il pc per sei ore tutti i giorni la spesa annua in bolletta si aggire­rà attorno ai 112 euro. Il cal­colo comprende anche i consumi del monitor che possono essere pari se non superiori a quelli del pc. Meno oneroso il portatile: il costo annuo oscilla dai 20 ai 40 euro. *** Il televisore? 35 euro l’anno Se la nostra famiglia possie­de un televisore da 60 polli­ci, e lo usa ogni sera per tre ore- il tempo di guardare il tg e un film- la spesa annua si aggira attorno ai 35 euro l’anno, per un apparec­chio che assorbe 170 watt. Più o meno 10 centesimi al giorno. Inoltre la tv, se non viene spenta, assorbe una media di 3 watt anche in stand-by: circa cinque eu­ro in più da aggiungere al conto finale. Piatti e bicchieri: 200 euro Quanto spende la nostra fa­miglia pulire casa? Per un aspirapolvere usato tutti i giorni per trenta minuti può spendere dai 35 ai 48 euro l’anno. Per un lavag­gio al giorno con una lava­stoviglie di media potenza da 6 coperti circa 200 euro l’anno - 50 centesimi al giorno. Un lavaggio in lava­tr­ice al giorno a 40 gradi co­sterà alla nostra famiglia dai 40 ai 60 euro l’anno. Zanzare ko con due euro Anche se di poco, pure i pic­coli apparecchi succhiano energia: i fornelletti anti­zanzare da 6 watt usati da ogni membro della fami­glia per quattro ore al gior­no da maggio a settembre incidono sulla bolletta di 2 euro l’anno.Il caricabatte­rie di un cellulare usato per sette ore ogni notte co­sta circa 4 euro l’anno. Per una radiosveglia da dieci watt si spendono circa 10 euro ogni 12 mesi. Per il phon sono 30 euro Mettiamo che ogni mem­bro della famiglia usi l’asciugacapelli tutti i gior­ni e che in tutto rimanga ac­cesso 20 minuti al giorno. In bolletta,alla fine dell’an­no, il phon inciderà per una cifra che va dai 27 ai 34 euro. Poi se qualcuno in ca­sa usa la piastra per lisciare la chioma, bisogna calcola­re altri 20 euro: tanto costa alimentare l’apparecchio ogni giorno per 15 minuti. Il fresco vale 450 euro Se la nostra famiglia possie­de un condizionatore che assorbe 700 watt,e lo utiliz­za tre mesi l’anno per dodi­ci ore al giorno, spenderà 140-150 euro. Se il condi­zionatore è presente in tre ambienti la spesa annua sa­le a 450 euro. Assai più con­te­nute le spese per un venti­latore da 50 watt. Il consu­mo delle pale è di circa 1/14 rispetto all’aria condi­zionata e si traduce in una spesa annua di 10 euro.