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 2012  agosto 28 Martedì calendario

Libor, in arrivo cause fino a 176 miliardi - Cause per decine di miliardi di dollari, fino a 176 miliardi secondo alcune stime, minacciano le ban­che coinvolte nello scandalo del Libor: investitori, cit­tà e assicuratori potrebbe optare per presentare deci­ne di azioni legali contro gli istituti, rivendicando di essere stati ingannati con tassi artificialmente bassi che hanno ridotto i ritorni sui bond

Libor, in arrivo cause fino a 176 miliardi - Cause per decine di miliardi di dollari, fino a 176 miliardi secondo alcune stime, minacciano le ban­che coinvolte nello scandalo del Libor: investitori, cit­tà e assicuratori potrebbe optare per presentare deci­ne di azioni legali contro gli istituti, rivendicando di essere stati ingannati con tassi artificialmente bassi che hanno ridotto i ritorni sui bond. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal , non è ancora chiaro il numero di cause esatto che potrebbero essere avan­zate, ma sarebbero numerose perché è da mesi che si starebbero accumulando nei tribunali. Il Libor viene calcolato ogni mattina dopo le 11 ora inglese dalla media dei tassi di circa 20 banche inter­nazionali, sotto la supervisione dell’Associazione british bankers, ed è pagato ogni giorno dalle banche per prendere in prestito moneta liquida tra di loro. Il Libor è, insomma, la bussola più importante al mon­do per i tassi di interesse. Circa 10 miliardi di dollari di prestiti - e stiamo parlando dei tassi delle carte di credito, prestiti per le auto, prestiti agli studenti e mu­tui a tasso variabile- vengono regolati in seguito ai da­ti forniti dal Libor, così come alcune dei 350mila mi­liardi di dollari in derivati sono legati al Libor. A innescare la corsa sarebbe stato il patteggiamen­to di Barclays con le autorità americane per chiudere la disputa con il pagamento di 450 milioni di dollari. All’inizio di luglio lo scandalo ha portato alle dimis­sioni del presidente di Barclays, Marcus Agius,del di­rettore generale Jerry del Missier e dell’ad Robert Dia­mond. Ma le banche coinvolte nello scandalo della manipolazione del Libor sono diverse, e tra queste Bank of America,JpMorgan e Citigroup.«Questo è so­lo l’inizio: ci sono molti potenziali clienti», afferma Michael Hausfeld, avvocato dello studio legale Hau­sfeld che rappresenta diversi clienti in azioni legali contro le banche per il Libor. In ogni caso una vittoria in tribunale per coloro che decideranno di intraprendere la strada legale non è scontata: anche a fronte di patteggiamenti da parte delle banche con le autorità, perché dovranno dimostrare che gli istituti hanno manipolato con suc­cesso il Libor, causando perdite per gli investitori. Una situazione simile a quella venutasi a creare con la crisi finanziarie, con le autorità americane che in molti casi non sono riuscite a portare avanti e vincere i loro casi per una mancanza di regole in questo sen­so. Nonostante le difficoltà legali, secondo alcuni os­servatori le banche potrebbe trovarsi a sborsare an­ch­e 176 miliardi di dollari in danni sulla base che il Li­bor fosse più basso di 0,4 punti percentuali nel 2008 e nel 2009. Le banche, intanto, corrono ai ripari e chiedono al­le varie corti di archi­viare le pratiche perché chi ha fat­to causa non ha dimostrato che gli istituti hanno agi­to insieme per manipolare il Libor.