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 2012  agosto 28 Martedì calendario

A CIASCUNO IL SUO

Vivendo all’estero, sono molto portato a credere ai media italiani. Scrivevano: “Durante le vacanze i luoghi più belli del paese saranno controllati a tappeto dall’Agenzia delle Entrate, per scoprire evasori sia fra i clienti che negli esercizi”. Che il luogo (Piscinas, SardegnaPerchè vogliomo) fosse tra i più belli nessun dubbio, ero curioso di vedere le modalità: sarebbero arrivati dalla strada (6 chilometri di sterrata con guado), o dal mare, o dalla vicina colonia penale (a cavallo, via dune)?L’idea di passare tempo con i miei nipotini, con gli amici che avrei rincontrato, la curiosità giornalistica, ebbero la meglio, partii. Poi, diciamolo forte e chiaro, noi non abbiamo nulla da temere, siamo persone perbene (quest’anno è stata “cooptata” Giovanna, veneto-berlinese), al limite potremmo essere fra le “persone non ancora indagate”. Ci incontriamo ogni anno, mangiamo pesce povero crudo, mallureddu alla campidanese, cefali di Marciannì al sale, vermentino Puisteris, dibattiamo in souplesse temi particolari: quest’anno la Cina, la guerra dell’oppio, le similitudini con l’oggi. Ogni sera, all’ora del Topo (le 23) tutti a letto. Dopo la vacanza mi sono detto: perché noi italiani vogliamo complicarci la vita? Rassomigliare ad altri popoli e non a noi stessi? Perché vogliamo diventare “nordici” se neppure sappiamo ubriacarci tre giorni su sette e dipingere casette in legno che neppure abbiamo? O anglosassoni (pare che ora questa definizione churchilliana sia vietata perché razzista) farabutti che manipolano gli indici? Sono loro che infettano noi, ci ripetono ossessivamente che gli ultimi trenta sono stati i migliori anni nella storia dell’uomo, forse lo dicono i loro (falsi) indici, non certo la qualità della vita, avendola noi vissuta in diretta, e non essendo idioti. Vero, abbiamo l’iPad, si vive di più, ma da esodati, si mangia di più, ma il mix schifezze della globalizzazione e diete ci trasformano in obesi (anche nel cervello), incombe l’eutanasia “dolce” per ridurre i costi sanitari, se non sei un etilista-cocainomane-con-bonus sei a disagio. E poi dipendere da un ridicolo finlandese che fino a ieri sussurrava alle renne, e oggi vorrebbe salvare la sua Nokia dal fallimento dando in garanzia il Partenone. E ancora, orrore, un mondo in cui i cani sono amati più dei bambini. Accetto tutto, questo no!

E’ arrivata l’ora del Topo, ritiriamoci nei nostri interstizi, sperando che gli amati gechi sardi (in trasferta) abbiano massacrato le zanzare sanguisughe del continente.