Sette, 24/8/2012, 24 agosto 2012
LE VACANZE DEGLI ARABI
Milioni di sauditi e altri sudditi delle monarchie del Golfo si mettono ogni estate in viaggio per trascorrere all’estero le loro vacanze. Una delle mete preferite dai turisti del Golfo è la Turchia. Nonostante si tratti di una destinazione scelta anche da molti occidentali, le similitudini finiscono qui. Mentre noi siamo abituati a pensare a Istanbul o alle coste sud-occidentali come destinazione turistica “naturale”, gli arabi preferiscono posti come Bursa – la prima capitale dell’Impero Ottomano – o le coste del Mar Nero. Gli arabi, che soffrono il caldo tutto l’anno, per le vacanze vanno in cerca di mete più fresche. Come il lago di Uzungol (nella foto), tra le montagne a sud di Trebisonda, per lo più sconosciuto agli occidentali, ma super-inflazionato nel Golfo. Quando vanno a Istanbul, invece, fanno la felicità degli albergatori turchi: spendono in un giorno quanto un europeo spende in media in una settimana, si spostano spesso con tutta la famiglia allargata (anche fino a 12 persone), mentre gli occidentali sono soliti andare in coppia, e, per un matrimonio sul Bosforo, una delle cornici nuziali predilette dagli sceicchi per i loro figli, possono spendere fino a 4 milioni di euro. Il cibo e le bellezze naturali, insieme alla storia e alle tradizioni islamiche in comune, facilitano la scelta della Turchia. In alternativa, una delle destinazioni più popolari è la Malaysia, Paese musulmano nel Sud-Est asiatico.