S.Car., Il Sole 24 Ore 22/8/2012, 22 agosto 2012
LA PRIMA «SOFFIATA» PREMIATA DALLA SEC
Di solito alla Sec sono contenti quando riescono a far pagare altri, ottenendo sanzioni. Ieri la presidente Mary Shapiro ha esultato perché è lei stessa ad aver firmato un ordine di pagamento da quasi 50 mila dollari: il primo esborso del nuovo programma (varato un anno fa sotto l’egida del Dodd-Frank Act ) per premiare chi fa «soffiate» che portano la Sec a ottenere sanzioni superiori al milione di dollari. Il primo «Whistleblower Program Award» rappresenta la quota massima erogabile (il 30% contro un minimo del 10%) dell’ammontare effettivamente incassato dall’autorità pubblica (150mila dollari) sulla sanzione ottenuta da un tribunale: il compenso all’informatore potrà salire in seguito. Resta misteriosa (e tutelata) la sua identità, al pari delle informazioni da lui riferite (in modo che non sia scoperto e penalizzato in azienda). Nella stessa vicenda, però, la Sec ha ammesso di non aver accolto le richieste di un secondo informatore. Le sue soffiate non sono state di qualità tale da dare un contributo significativo alle indagini e quindi è stato lasciato a secco.