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 2012  agosto 22 Mercoledì calendario

TERRORISMO: KROLL (USA), NEL 2002 SALAFITI TENTARONO AVVELENARE ACQUA ROMA (3)

22/08/2012 18:46
Terrorismo: KROLL (USA), NEL 2002 SALAFITI TENTARONO AVVELENARE ACQUA ROMA (3) = (Adnkronos) - Non si sa come la polizia sia riuscita a sventare il piano, ma il professor Kroll, esperto di attentati terroristici ai sistemi idrici, ha definito questo incidente «uno dei più interessanti» nella storia più recente di questo tipo di attacchi. La rivelazione di Kroll è arrivata al XLV Seminario di Erice sulle emergenze planetarie. L’idea che i gruppi terroristi possano prendere di mira acquedotti e tubature non è troppo peregrina. Kroll ha fornito una lista dei tentativi messi in atto negli ultimi dieci anni: c’è la stricnica sciolta in un contenitore danese, l’avvelenamento dell’acqua fornita a un campo di profughi birmani in Thailandia (30 mila persone), due nazisti padre e figlio che a Londra tentarono di avvelenare il pezzo di tubature che riforniva d’acqua i quartieri musulmani, prodotti tossici vennero sparsi nelle acque spagnole da un gruppo che voleva vendicare Osama. Ma questi attentati sono in definitiva credibili? Potrebbe succedere davvero? Kroll dice che i terroristi non hanno bisogno di morti, ma di spettatori e per avere spettatori ci vuole lo spettacolo. Nessuna delle solite azioni terroristiche, compresa la più clamorosa e misteriosa, lo shadid che si fa saltare in aria, fa più presa sul pubblico. Quindi l’avvelenamento di un acquedotto è, dal punto di vista del terrore, sensato. Relativamente facile da mettere in pratica (qualche litro o qualche etto di sostanze inquinanti sciolte nel punto giusto del sistema) e un costo molto basso: appena cinque centesimi per vittima (è stato effettivamente calcolato). (Loc/Ct/Adnkronos) 22-AGO-12 18:44