Erice 2 agenzie, 22 agosto 2012
TERRORISMO: ESPERTO USA, SALAFITI TENTARONO AVVELENARE ACQUA ROMA (2)
22/08/2012 12:32
(AGI) - Trapani, 22 ago. - Secondo quanto ha riferito Kroll, nel 2002, quattro salafiti del gruppo «Call and Combat», strettamente legato ad al Qaeda, tentarono di avvelenare l’acquedotto di Roma, ma furono intercettati e arrestati prima che potessero entrare in azione. Gli trovarono molti prodotti chimici tossici e una mappa delle condutture della città, particolarmente dettagliata nella zona circostante l’ambasciata americana in via Veneto. Fingendosi quello che non erano, i quattro avevano già ottenuto il permesso di accedere alle condutture di palazzo Margherita (la sede dell’ambasciata). Gli inquirenti sono certi che fossero sul punto di tentare il gran colpo. Che si sarebbe svolto presumibilmente così: i quattro avrebbero prima sciolto nell’acqua destinata ai romani (e specialmente agli americani della città) del ferrocianuro di potassio, che non è molto tossico, ma il cui percorso nella tubature avrebbe permesso di stabilire con esattezza i punti in cui sarebbe stato meglio sciogliere in seguito i ben più micidiali cianuro di sodio e di potassio. Kroll, esperto di attentati terroristici ai sistemi idrici, ha definito l’episodio «uno dei più interessanti» nella storia più recente di questo tipo di attacchi. (AGI) Rap 221232 AGO 12 NNN