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 2012  agosto 17 Venerdì calendario

A BERRA (FE) RECORD DI ZANZARE PER ABITANTE (500) IL SINDACO: UNA RISORSA. E NASCE LA FIERA A TEMA

Ieri, a Berra, hanno invocato il santo patrono, con tanto di santa messa e processione per le vie del paese con la statua di san Rocco, accompagnati dalla banda musicale. Se non intercede lui per debellare le zanzare, almeno nel giorno della sua festa, non rimane che celebrare la vittoria dell’insetto più fastidioso che si conosca.
Fanno così da ben undici anni, organizzando la Festa mondiale della Zanzara, nel tentativo disperato di venire a patti con l’indesiderato ospite. Che tuttavia è anche una risorsa per il sindaco Eric Zaghini e i volontari che intendono «valorizzare un prodotto di cui siamo ricchi (la zanzara appunto) e riscoprire antichi sapori, alcuni dei quali oggi rimangono dimenticati, e che le nostre nonne utilizzavano per arricchire le povere tavole dei nostri avi alla fine di giorni di raccolto pieni di sudore e fatica».
La manifestazione prevede gare di pesca, Zanzabeach tennis, giochi come Zanza-lotto, e Zanzaquiz tipo “Più gratti e più vinci”. Premiano perfino la puntura d’insetto più grande e quella giudicata più sexy.
Hanno chiamato entomologi famosi a discutere le soluzioni più appropriate per liberarsi dalla piaga che li affligge dalla primavera all’autunno inoltrato.
Nel 2002, in coincidenza con gli esordi della manifestazione, era arrivata la fama mondiale. Perfino il Washington Post che, a corto di scandali tipo Watergate, aveva mandato un suo inviato, Daniel Williams, a seguire le curiosità della vecchia Europa, aveva concluso che l’evento clou di quell’anno si svolgeva proprio a Berra. Subito avevano fatto la loro comparsa le troupe dei network televisivi nazionali. Poi, negli anni a seguire, però, nessuno li aveva più notati fuori dalla provincia di Ferrara. Potrebbero tornare alla notorietà soltanto se li notassero David Parenzo e Giuseppe Cruciani, conduttori de "La Zanzara", su Radio24.
Non rimane che dare uno sguardo al passato, allestendo una Zanzaroteca, in cui presentano i passi e le citazioni dei maggiori autori della storia della letteratura italiana – da Stefano Benni a Virgilio, da Gianni Rodari a Torquato Tasso -, che si sono imbattuti nella zanzara così traumaticamente da volerla trasferire nelle loro opere.
Ora a Berra sono riusciti a censirne la popolazione. La stima è di cinquecento esemplari per ognuno dei 5.300 abitanti: in totale fa due milioni e 650mila, che per i territori della bonifica ferrarese, sulle rive del Po, è una cifra piuttosto modesta.
Da queste parti, comunque, rimane nella memoria dei più anziani lo spettro della malaria, diffusa fino ai primi decenni del secolo scorso dalla zanzara anofele sul Delta del Po e nelle Valli di Comacchio. Ancora pochi anni fa, nel vicino territorio romagnolo, si era sviluppato un focolaio epidemico di febbre da Chikungunya, dovuta alla zanzara tigre proveniente dalle foreste tropicali del sud-est asiatico.
E comunque, con l’ondata di animalismo militante che ormai ha coinvolto anche il più famoso Palio delle Contrade di Ferrara, gli esperti dovranno stare attenti a escogitare rimedi troppo drastici.