Gianluca Roselli, Libero 17/8/2012, 17 agosto 2012
Colpo di scena: Silvio torna con Veronica? – Tempo di ritorno al passato per Silvio Berlusconi
Colpo di scena: Silvio torna con Veronica? – Tempo di ritorno al passato per Silvio Berlusconi. Oltre alla ricandidatura a premier alle prossime elezioni, il Cavaliere vuole riportare un po’ d’ordine nella sua vita. E su questo fronte i gossip all’interno del Pdl raccontano di un tentativo di riavvicinamento con Veronica Lario. Impensabile fino a poco tempo fa. I rapporti tra i due, infatti, sonostati inesistenti per almeno tre anni. Periodo in cui si sono parlati solo tramite avvocati. Con la causa di divorzio che contribuiva ad avvelenare il clima. Poi da quando Berlusconi si è dimesso da premier, le cose hanno iniziato a migliorare. Secondo un paio di parlamentari bene informati, un primissimo riavvicinamento era avvenuto alla nascita del secondogenito di Barbara, ormai tre anni fa. Poi ancora silenzio. Fino, appunto, alla caduta del suo esecutivo, nel novembre scorso. A quel punto, si racconta nel Pdl, Berluconi, senza più impegni governativi, ha avuto più tempo per dedicarsi alla famiglia. Anche partecipando a diversi pranzi con figli e nipoti. Ed è appunto in una di queste occasioni che Silvio e Veronica hanno ripreso a parlarsi. E così, piano piano, tra i due ex coniugi è iniziato il disgelo. La controprova è l’accordo sul divorzio consensuale avvenuto proprio in un pranzo di famiglia in aprile, che ha sancito il ritorno di Veronica nella villa di Macherio. L’ultimo incontro tra i due, invece, sarebbe avvenuto lunedì scorso, nella villa di Marina a Chate- auneuf-de-Grasse, in Provenza, nel sud della Francia, dove il Cavaliere sta trascorrendo alcuni giorni di relax: un pranzo in un clima di grande serenità in cui i due hanno parlato molto e anche scherzato. Le voci del riavvicinamento, almeno a livello di amicizia, nel partito girano da un po’. Sussurri e confidenze andate via via aumentando. Tanto da far dire chiaramente a qualcuno: Silvio vuole riconquistare Veronica. Ieri la voce è stata in parte confermata da Micaela Biancofiore, berlusconiana di ferro, in prima linea nel sostenere un ritorno in prima linea del Cav. «Le voci ci sono. Una riconciliazione familiare tra Silvio e Veronica è possibile oltre che auspicabile. Gli farebbe bene anche per fargli ritrovare un po’ di serenità. Sarebbe davvero una bella notizia», sostiene Biancofiore. Parole che si sposano con quelle pronunciate qualche giorno fa da Daniela Santanché, secondo cui «se Berlusconi si candiderà premier, avrebbe bisogno di una first lady al suo fianco». Non si sa se Daniela si riferisse aVeronica, ma le sue parole confermano il fatto che più di uno, nel partito, ha suggerito al Cav di tornare a una relazione stabile con una donna. «Certo», continua Biancofiore, «deve trattarsi di un amore vero e non di un’operazione di immagine per coprire gli scandali. Io resto fiduciosa su Veronica». Già, perché un ritorno di fiamma con la Lario o la comparsa di una nuova compagna al suo fianco si presterebbe al sospetto di volersi ricostruire un’immagine da quadretto familiare dopo le polemiche sul Bunga Bunga. Con l’obbiettivo di riconquistare quella fetta di elettorato pidiellino che si è allontanata a causa dei presunti scandali sessuali del Cav. Il quale, nonostante ufficialmente abbia dichiarato di essere sicuro dell’assoluzione nel processo Ruby, secondo Dagospia in privato si dice preoccupato per una possibile condanna in primo grado. Anche per questo motivo, una nuova first lady o il ritorno della precedente aiuterebbe. Difficile, però, che Veronica possa tornare sui suoi passi. «Ormai il rapporto di fiducia si è rotto», racconta un deputato pidiellino bene informato delle vicende di casa Berlusconi, «ci sono stati troppi veleni e scontri in pubblica piazza. Riprendere la relazione è complicato. Ma un bel rapporto di amicizia, questo sì, è possibile». Di una donna al suo fianco, però, si inizia a parlare anche in un altro senso. Nel ruolo di possibile vicepremier in vista delle prossime politiche. «Presentarsi agli elettori in ticket con una donna sarebbe davvero una bella idea, anche per smentire l’immagine maschilista del Pdl. E la vice donna si potrebbe scegliere con le primarie», sottolinea ancora Biancofiore. Chi potrebbe essere la prescelta? Nel Pdl si esclude la Santanché, perché divide troppo. Ma di possibili candidate ce ne sono. Mara Carfagna, per esempio. Op- pure Mariastella Gelmini. Oppure Giorgia Meloni, scelta che placherebbe lo scontento degli ex An. Ma nel partito gira anche il nome della giovane imprenditrice Federica Guidi. O la stessa Biancofiore. Anche se l’idea non convince un’altra protagonista femminile, Anna Maria Bernini. Che su Twitter scrive: «Berlusconi in ticket? Mah, lui è come The Voice, canta a modo suo e… no duets!». In verità Frank Sinatra a fine carriera un album di duetti l’aveva fatto (Duets, 1993).