la Repubblica, 15/8/2012, 15 agosto 2012
REHN: ITALIA AVANTI COSÌ SUL DOPO DECIDANO GLI ELETTORI
ROMA — «Con Monti l’Italia ha preso misure molto significative» per il risanamento dei conti e il rilancio del Paese. Così il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, parlando al canale televisivo americano Cnbc. Il finlandese aggiunge che il governo tecnico ha fatto molto sulle riforme strutturali («significative», dice), citando in particolare quella del lavoro, che definisce «sostanziale». Per poi sottolineare l’importanza che Roma continui a lavorare «sulla via della stabilità di bilancio, su misure per sostenere la crescita e sulle riforme strutturali per aumentare la competitività» della nazione.
Sulla direzione che prenderà il Paese dopo la scadenza dell’incarico a Monti - uno degli elementi di maggiore preoccupazione all’estero - il commissario dice di «rispettare le prerogative democratiche degli italiani». Non stupisce che un responsabile Ue non entri nel dibattito politico di una nazione, vero tabù per Bruxelles.
Rispondendo a una domanda sui rischi che la crisi dell’eurozona si aggravi in paesi come Spagna e Italia, Rehn risponde sottolineando di «non volere parlare di effetto domino». Comunque è importante che l’Italia continui con il risanamento, aggiunge.
Rehn ribadisce poi che l’euro «è irreversibile ed è essenziale mantenerne l’unità». D’altra parte ricorda che la Commissione, il fondo salva-stati e la Banca centrale europea sono pronti ad intervenire per contrastare la crisi, anche intervenendo per abbassare gli spread dei Paesi sotto attacco. Per questo bisognerà però attendere la stesura dei programmi sui mercati da parte della Bce, attesi per settembre, e il via libera della Corte costituzionale tedesca al fondo salva-stati permamente (Esm).