Egle Santolini, la Stampa 14/8/2012, 14 agosto 2012
JENNIFER SFIDA BRAD È CORSA ALL’ALTARE – Lui non si è sposato (per ora), ma forse lo farà il 18 agosto
JENNIFER SFIDA BRAD È CORSA ALL’ALTARE – Lui non si è sposato (per ora), ma forse lo farà il 18 agosto. Lei intanto lo ha annunciato, e non ci lascerà troppo attendere. Le discese ardite e le risalite sentimentali dei due ex coniugi Brad Pitt e Jennifer Aniston finiscono sempre per intrecciarsi, e così è successo anche ieri. L’annuncio del fidanzamento ufficiale fra la Aniston e l’attore e regista Justin Theroux è stato temperato da una non notizia: perché nel weekend si attendevano a Chateau Mirayal, vicino a Marsiglia, le nozze fra Pitt e Angelina Jolie; e invece è saltato fuori che tutto quel convenire di parenti, cuochi, gioiellieri (e paparazzi e curiosi e fan, di conseguenza) era dovuto all’ anniversario di matrimonio dei genitori del mancato sposo. Ma siccome la stampa locale nonostante le smentite dell’assessore alla Cultura di Correns Patrick Marechi ancora scommette sul 18 agosto, e fa notare che è stata addirittura anticipata una sagra per evitare l’accavallamento degli eventi; e siccome il Sun ha saputo che le fedi di oro rosa e fregi in diamante, firmate dall’orafo Robert Procop, valgono 630 mila euro l’una, a questo punto la vicenda assume un tono ancora più incalzante, di competizione spinta all’ultimo bouquet, anello d’autore o esclusiva fotografica venduta: nella corsa all’altare ce la farà prima lui, nella vulgata ex sposo modello carpito nel 2004 dalla pitonessa Angelina sul set di Mr e Mrs Smith dopo quattro anni di matrimonio, o prima lei, la moglie tradita e coraggiosa, poi purtroppo anche la zitella più noiosa di Hollywood? Chi pone fine al suo sfinente nubilato, Justin Theroux, è un signore scuro di capelli quanto Brad è biondo, spiritoso e pieno di talenti (è pure scultore, ballerino di breakdance, sceneggiatore, musicista) e molto apprezzato da David Lynch, che l’ha fatto lavorare in Mulholland Drive eInland Empire . Theroux e la Aniston stanno insieme da un anno, e cioè dalla lavorazione del film Nudi e felici . Secondo l’addetto stampa di lui, Stephen Huvane, la proposta di matrimonio è scattata venerdì, giorno del quarantunesimo compleanno di Justin (che ha due anni meno della sposa) e «quel regalo magnifico» ha reso la giornata «straordinaria». È subito seguito il comunicato del publicist di lei, ma già il 27 febbraio scorso Aniston aveva dichiarato al programma della Cbs This Morning di non essere «mai stata così contenta». Però aveva anche aggiunto di giudicare «di mentalità ristretta» chi continuava a domandarle di matrimoni e bambini, «perché la mia felicità o il mio successo non dipendono da quello». E qui si tocca un tema delicatissimo nella saga, perché all’epoca della rottura Aniston venne accusata di aver scelto la carriera contro la maternità, frustrando le aspirazioni genitoriali del marito e spingendolo dunque, poverino, nella braccia non tanto di una dea del sesso ma di una madre (Angelina aveva già adottato Maddox, negli anni, pochi, son seguiti Zahara, Shiloh, Pax, Knox Léon e Vivienne Marcheline, il clan Brangelina quando si muove per aeroporti in falange macedone con tate e bodyguard ha dimensioni di collegio svizzero in libera uscita). Tesi a cui lei rispose con un’intervista a Vanity Fair America del settembre 2005 in cui pianse a fiumi, accusò il marito di «non avere nel cervello il chip della sensibilità», poi si rallegrò per «non dover più sedersi su quei divani così scomodi» (Pitt ha la manìa del design d’avanguardia), venne paragonata per l’esposizione mediatica che l’aveva crocifissa «a una che si faccia devitalizzare un dente senza anestesia». In quell’articolo disse anche che, per il 2010, si sarebbe vista volentieri con una famiglia. Ha sbagliato di un paio d’anni, pur avendoci provato almeno una volta con il chitarrista John Mayer (e forse anche con l’attore Vince Vaughan, anche se ha sempre smentito). Ricordarlo in questa circostanza può apparire indelicato, ma la cerimonia che a Malibu, il 29 luglio del 2000, unì il principe dello showbiz planetario alla Rachel di Friends squadernò 50 mila fiori, un coro gospel di 40 elementi, fuochi d’artificio sul Pacifico e un’orchestra di bouzouki per celebrare le origini greche della sposa. È probabile che, la seconda volta, Jennifer scelga un maggiore understatement. Non pare di poter dire lo stesso per Brad e Angelina, che si saranno pure procurati un castello della Francia da 56 milioni di dollari a qualche scopo. È solo questione di tempo, restate sintonizzati.