la Stampa 14/8/2012, 14 agosto 2012
BALZO DEL 50% PER FRUMENTO MAIS E SOIA
Prezzi alle stelle per molte materie prime agricole. Mais, frumento e soia sono saliti di oltre il 50% in poche settimane. Un trend che si riflette subito sul carrello della spesa e che può provocare l’aumento di altri prodotti ancora, come carne e riso. Nel solo mese di luglio, l’indice Fao dei prezzi alimentari, un paniere composta da cereali, carne, latte e altro, ha visto un’impennata del 6% facendo subito scattare l’allarme, anche perché questo indicatore è visto come un anticipatore dell’andamento dell’inflazione. I valori attuali sono vicini ai massimi del 2008. Allora la fiammata delle quotazioni aveva scatenato rivolte in diversi Paesi delle zone più povere del mondo, dove gli alimentari occupano fino al 30-40% delle uscite mensili di una famiglia. Sotto accusa era finita la speculazione finanziaria, incolpata della bolla che si era creata sui prezzi del cibo e che sarebbe poi esplosa in pochi mesi. Oggi la minaccia arriva dal meteo. Per gli esperti di Commerzbank, istituto che fino a poco fa amministrava un fondo dedicato ai prodotti dell’agricoltura e che ha poi deciso di abbandonare, le quotazioni resteranno alte fino a fine anno. Un altro pericolo per l’economia.