Alessandra Longo, la Repubblica 14/8/2012, 14 agosto 2012
BELPAESE
Si può inseguire il mito della «ricchezza» in piena crisi finanziaria ed economica? Sì, se la ricchezza è altra, è «diversa». L’idea di un progetto culturale sganciato dai soli diktat del mercato, la proposta di un modello di società che guardi soprattutto alla persona e pretenda anche «beni non materiali» come la cultura, il sapere, la qualità della vita, venne a Riccardo Lombardi, 45 anni fa. L’ha ripresa Carlo Patrignani, curatore del libro «Diversamente Ricchi» (Castelvecchi editore). Un’utopia socialista che verrà evocata nuovamente alla festa Nazionale della Cultura e dell’Informazione del Pd a Firenze, organizzata da Matteo Orfini. Il vecchio Lombardi entra nel Pantheon di quella parte del Pd convinta che «i modelli di consumo
neoliberisti» abbiano le ore contate.