Natascia Ronchetti, Il Sole 24 Ore 10/8/2012, 10 agosto 2012
A FERRARA LA SCUOLA DEL LUSSO
Nasce a Ferrara la scuola dei maestri calzaturieri targata Louis Vuitton. Ieri la firma dell’accordo di programma tra la regione Emilia Romagna, il Comune e la Provincia di Ferrara e Manifattura Berluti, la controllata dalla francese Berluti S.A. che fa capo alla multinazionale del lusso Lvmh. L’accordo, con una variante al piano regolatore, consentirà la realizzazione di un nuovo stabilimento di 8mila metri quadrati di superficie utile a Gaibanella, alle porte della città estense, nell’ambito di un piano di espansione che porterà al raddoppio dell’estensione dei siti produttivi emiliani del gruppo, nei prossimi cinque anni, con un incremento dell’occupazione. Dagli attuali 80 si passerà infatti a quasi 195 dipendenti, mentre entrerà a regime un centro di eccellenza per la formazione delle maestranze specializzate nella produzione di calzature da uomo di lusso, con il passaggio di saperi e competenze dai vecchi maestri artigiani alle nuove leve reclutate da Manifattura Berluti. «Si tratta - spiega l’assessore regionale a Formazione e Lavoro, Patrizio Bianchi - di un progetto importantissimo e in controtendenza. Mentre gli investimenti nel Paese languono, una multinazionale del lusso come Louis Vuitton scommette su una scuola superiore di formazione che investe proprio sulle competenze del made in Italy. Tutto nell’ambito di un piano di sviluppo strategico che crea occupazione. L’Italia, secondo i dati Ocse, ha il più basso investimento in Europa in educazione e formazione. Progetti come questo ci rammentano invece come sia fondamentale, per la crescita del Paese, investire sulle persone».
Il centro si chiamerà "Alta scuola aziendale per l’industria calzaturiera" e con il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche regionali e provinciali oltre ad organizzazioni di supporto alla formazione, come il Fondo interprofessionale Fondimpresa, avrà il compito di creare nuove opportunità di occupazione altamente qualificata e di accrescere le competenze dei dipendenti di Manifattura Berluti. La scuola preparerà i futuri maestri calzaturieri ai quali si devono, grazie alla coniugazione del lavoro manuale con le nuove tecnologie, prodotti di altissima qualità venduti nei 38 negozi monomarca del gruppo presenti nel mondo. Una scommessa anche per la Regione e il Comune e la Provincia di Ferrara. L’accordo è stato firmato nell’ambito della Conferenza dei servizi. E prevede anche un intervento complessivo di riqualificazione dell’area dove sorgerà il nuovo stabilimento con la scuola di formazione, sulla riva del fiume Po. A fare da traino alla riqualificazione saranno proprio il nuovo sito produttivo e la scuola di alta formazione. Con la firma Manifattura Berluti si è impegnata a portare a termine il piano di sviluppo, con l’incremento dei posti di lavoro e il raddoppio dell’insediamento. L’accordo stabilisce infatti un diritto di opzione per l’acquisto di un secondo lotto nell’area per la costruzione di un altro stabilimento con una superficie di almeno 8mila metri quadrati. A sua volta la Regione ha assunto l’impegno di supportare Manifattura Berluti nel processo di costruzione sperimentale del modello di "impresa-scuola".