Alberto Flores D’arcais, la Repubblica 9/8/2012, 9 agosto 2012
SMS DA SPRINTER
Nel clima olimpico di questi giorni, con l’America che guarda con ansia alla sfida con la Cina per conquistare il medagliere, a Times Square si svolge una gara molto particolare. Undici partecipanti, in palio un premio da 50mila dollari. È l’United States National Texting Competition, un modo un po’ pomposo per descrivere una gara tra ragazzi "tecnologici" (tutti tra i sedici e i ventiquattro anni) che si sfidano per vedere chi è il più veloce nel mandare sms dal suo cellulare. Dovranno farlo in tre prove diverse. Scrivendo una volta bendati, una volta con le mani dietro la schiena, la terza seguendo le regole del cosiddetto TextBlitz, cioè frasi che gli vengono mostrate all’improvviso e che loro devono "messaggiare" nel tempo più veloce possibile. A proclamare il vincitore una giuria che prenderà in esame velocità, destrezza e accuratezza nell’inviare sms. Difende il titolo Austin Wierschke, ma il vero obiettivo dei campionati americani è quello di superare il record mondiale. Che a quanto pare è detenuto da una ragazza di Londra: un messaggio di 26 parole in 25,94 secondi.