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 2012  agosto 09 Giovedì calendario

E IL TARTUFO BIANCO TEME UN AUTUNNO NERO


Ad Alba, capitale del tartufo, anche i cercatori del prezioso fungo guardano il cielo e incrociano le dita. «Se si va avanti con questo caldo e questa siccità - dicono per il tartufo bianco l’inizio della stagione non potrà essere che nero».

In effetti, per il fungo ipogeo che ama le nebbie autunnali, non c’è nulla di peggio di un terreno riarso dal sole. L’assenza di piogge ha già compromesso la raccolta dei meno pregiati tartufi neri estivi: nonostante la chiusura ufficiale della stagione arriverà il 31 agosto, già da qualche giorno non si trova più nulla.

La raccolta del bianco d’Alba inizierà il 15 settembre e proseguirà fino al 31 gennaio 2013. «C’e ancora tutto il tempo per recuperare - dicono gli esperti del Centro nazionale studi tartufo che ha sede ad Alba -. Ma c’è bisogno di umidità e temperature più miti: solo così, dopo circa un mese di maturazione si può raccogliere un buon tartufo».

Anche l’anno scorso la stagione non era iniziata nel migliore dei modi, con temperature alte che si erano protratte, ma il risultato finale si era salvato. Settembre sarà dunque determinante per capire che tipo di produzione ci sarà e, di conseguenza, quale sarà il borsino dei diamanti della tavola.

«Purtroppo - riflettono dal Centro Studi - ci troviamo in mezzo a due fuochi. Da una parte, c’è il mercato mondiale che chiede disponibilità di tartufi sempre prima. Dall’altra, c’è la natura che ce li concede sempre dopo». E se non è facile convincere i mercati, figurarsi la natura.