Italia Oggi 8/8/2012, 8 agosto 2012
FRANCIA, I SETTE COMUNI CHE HANNO CAMBIATO NOME
Lettere che arrivano nel paese sbagliato. Automobilisti ingannati dal Gps. In un paese grande come la Francia le omonimie fra località sono all’ordine del giorno.
Ora però sette comuni francesi, che da tempo avevano chiesto di poter cambiare nome, hanno appena saputo dal Journal officiel (la Gazzetta Ufficiale d’Oltralpe) che il loro desiderio è stato esaudito, anche se, in alcuni casi, solo dopo molti anni.
«Eravamo partiti nel 2001, c’è voluta molta pazienza», racconta Raymond Molleton, vicesindaco di Boën-sur-Lignon.
Le poste, per evitare confusioni con Le Chambon-sur-Lignon, altra cittadina della zona, avevano soppresso il «sur-Lignon» nel 1971.
Un motivo di scontento per la popolazione e per i politici locali, che a gran voce hanno reclamato il ritorno al vecchio nome.
Così ora anche Braisnes ha riconquistato il suo «sur-Aronde» e Saint-Denis il suo «lès-Sens», dopo che per anni aveva ricevuto i pacchi e le lettere del Saint-Denis della Réunion o d’Oléron. E Peumérit e Châlons hanno perso qualche pezzo: il primo è diventato Peumerit (senza accento) e il secondo Chalon (senza accento e «s» finale).
Ciascun comune, dopo la delibera del consiglio municipale e del consiglio generale, ha dovuto motivare la propria richiesta al prefetto e, in seguito, al ministero dell’interno. «Per redigere il dossier abbiamo scomodato atti del XV secolo», osserva divertito il sindaco di Saint-Martin-de-Pallières, la cittadina che ha finalmente riconquistato la seconda parte del suo nome.
La Francia detiene il record europeo del numero di comuni (ben 36 mila). Il 12% delle città e dei villaggi ha un nome che comincia per «Saint» o «Sainte». Si contano 222 comuni che si chiamano Saint-Martin, 170 Saint-Jean e 153 Saint-Pierre. Dal 2010, 29 comuni hanno cambiato nome.