Maria Laura Rodotà, Corriere della Sera 08/08/2012, 8 agosto 2012
IL GOSSIP NON E’ PIU’ QUELLO DI UNA VOLTA. L’ESTATE SENZA SCANDALI DI QUALITA’
«Agosto è il mese più sciocco per i giornalisti»
(Kathleen Baird-Murray, che sul Financial Times esprime il pensiero di quasi tutti noi, e voi)
Ve ne sarete accorti. Noi siamo apologetici, alcuni di voi sono magnanimi. Tentano di confortarci: «Ma dai, in vacanza è bello aprire il giornale o il sito e divertirsi con notizie cretine». Grazie. Però. Ormai si tratta di notizie cretine senza verve: la prevalenza degli agenti e delle pierre, l’abbondanza di servizi fotografici autoprodotti pronti da pubblicare non soffocano solo il giornalismo serio, ma anche le notizie-spazzatura di buona qualità. Non ci sono più gli scandali di una volta, i pettegolezzi, le rotture, le storie per cui d’estate si compravano i rotocalchi. Nè personaggi di alto livello come Stéphanie di Monaco o Pierferdinando Casini nudo mentre si cambiava il costume. Adesso ci ammanniscono roba blanda.
«Gli addominali di Jessica stregano l’atletica leggera» (s’immaginano esorcisti chiamati al capezzale, mentre l’Atletica, tarantolata, si contorce). «Alberto e Charlene in pista al ballo della Croce Rossa» (e qui non si immagina l’esorcista ma un’unità speciale che rapisce e riprogramma la povera Charlene). «Malgrado la crisi, le dive sembrano puntare sul look più sgargiante e prezioso» (lo chiamano Stile Goldfinger, è chiaramente sponsorizzato dai Ferrero Rocher). «Le sorelle Hilton, passeggiata glamour a St. Tropez» (un tempo sulle Hilton c’erano notizie più impattanti, diciamo, e dei video). «Melita e Bobo Vieri, incontro a Formentera» (idem: e poi, chi è Melita?). Giù giù fino al tristissimo «Aquilani, ritratto di famiglia a Sabaudia» (tra poco pubblicheranno una fotogallery delle vacanze di mia zia, pensa il lettore; e probabilmente, grazie a future joint venture tra giornali e social network, questo, a breve, accadrà).
Maria Laura Rodotà