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 2012  agosto 08 Mercoledì calendario

ROSALIND

RUSSELL–
Denaro Rosalind Russell raccontava di aver scelto come mestiere quello di attrice per i soldi. «Avara non lo sono mai stata, io il denaro lo sperpero, lo mando in polvere, in fumo: ma allo stesso tempo lo amo come poche altre cose» (a Oriana Fallaci)
Pelliccia Quella volta che, invece di pagare al direttore della Columbia 2.700 dollari di affitto per alcuni vestiti eleganti se ne fece dare 700 per aver indossato la sua pelliccia durante le riprese di un film: «Se tu l’avessi affittata, avresti speso cento dollari al giorno. Li spendi ora: cento per trentaquattro fa tremilaquattrocento. Dammi 700 dollari».
Eredità Il padre di Rosalind Russell nel suo testamento lasciò scritto che i figli avrebbero potuto studiare a volontà con i soldi della famiglia; una volta conclusi gli studi, però, avrebbero dovuto lavorare tre anni prima di entrare in possesso dell’eredità.
Colazione Nella villa vittoriana di Waterbury, dove Rosalind era cresciuta, la colazione veniva servita come in albergo: tra le sette e le dieci.
Anagrafe Rosalind Russell, nata il 4 giugno 1907 a Waterbury (Connecticut), prima di sette figli (tre maschi e quattro femmine), famiglia di intellettuali stravaganti e ricchissimi, cresciuta nel mondo sofisticato del New England, dopo aver studiato per diventare maestra si era iscritta all’Accademia drammatica a New York e aveva presto preso la strada per Hollywood.
Zia Mame Dovendo interpretare il ruolo di Zia Mame a Broadway, Rosalind Russell intervistò una cinquantina di persone per sapere perché amavano tanto questo personaggio.
Rigorosa Così rigorosa che una volta rifiutò di bere un bicchiere di cognac sul set dopo un malore: «No, è una questione di principio, cioè di disciplina. Ho deciso venticinque anni fa di non bere mai sul lavoro e, anche se ne ho bisogno, non bevo».
Cactus Durante una scena in cui doveva fare a botte con Paulette Godard, siccome questa l’aveva fatta cadere col sedere su un cactus, le morsicò una gamba così forte da lasciarle una cicatrice.
Marito Il marito, Freddie Brisson, produttore teatrale e cinematografico, amico di Cary Grant, aveva visto la prima volta Rosalind Russell nel film con la Godard e si era messo a dire: «Quella dannata, o l’ammazzo o la sposo».
Ferma «Sarà la pressione giusta, non so, il metabolismo irlandese, non so, fatto è che non posso star ferma, devo sempre stare in movimento, agitarmi, perché ho sempre paura di perder qualcosa. La mia vita è tutto un guardare dalla finestra, per timore che qualcosa passi senza che io lo veda».
Piante Impaziente di veder crescere i semi che interrava in giardino, quando questi tardavano ad uscire andava dal fioraio per comprarne il fiore e lo piantava poi sopra al seme.
Napoli La prima volta che venne in Italia sbarcò a Napoli e la città era piena di fiori, bandiere, tanto che la Russell si compiaceva della sua fama quando si accorse che la festa era stata preparata per Hitler.