Lucrezia Dell’Arti, Io donna, 8 agosto 2012
Tags : Rita Brunetti
RITA BRUNETTI–Anagrafe Rita Brunetti, nata a Milano il 23 giugno 1890, figlia di Gaetano Brunetti ed Edvige Longhi, a diciotto anni conseguì la licenza classica al liceo Beccaria, avrebbe voluto studiare medicina ma si iscrisse al corso di matematica presso la Scuola normale di Pisa
RITA BRUNETTI–
Anagrafe Rita Brunetti, nata a Milano il 23 giugno 1890, figlia di Gaetano Brunetti ed Edvige Longhi, a diciotto anni conseguì la licenza classica al liceo Beccaria, avrebbe voluto studiare medicina ma si iscrisse al corso di matematica presso la Scuola normale di Pisa. Si accorse presto di preferire la fisica e in questa materia si laureò nel 1913, a 23 anni.
Fisica Questioni di cui si occupò la Brunetti: la spettroscopia, la teoria dei quanti, l’emissione atomica dei raggi X, le emissioni radioattive.
61 L’elemento 61, allora sconosciuto, oggetto di ricerca da parte di numerosi fisici. Quando la Brunetti pensò di averlo identificato, consegnò la nota destinata a comunicare la scoperta in plico chiuso all’Accademia dei Lincei in attesa di un altro risultato.
Anziana «Ero un ragazzo quando incontrai Rita Brunetti, che mi apparve una signorina apparentemente anziana, molto gentile ed estremamente semplice, atteggiamento che forse le impediva di raggiungere, soprattutto in Italia, quella durevole fama che si meritava» (G. Tabarroni, In margine alla storia della radioattività, Modena, litografia, 1976).
Querelle La querelle con il fisico Edmund Clifton Stoner, che contemporaneamente a lei ipotizzò il «quenching» del momento angolare orbitale, ma che ottenne, lui solo, il riconoscimento della comunità scientifica: «invece di intestardirsi sulla vicenda, voltò pagina e concentrò la sua attenzione sulla divulgazione scientifica» (Elisabetta Strickland, Scienziate d’Italia, Donzelli editore, pagg. 112, )
Finanziamento Il finanziamento del Cnr alle ricerche della Brunetti sulla radioattività: 50.000 lire.
Privati La Brunetti, che rifiutò più volte offerte di aziende private, «i cui facili guadagni erano superflui alle sue modeste abitudini» (Zaira Ollano, su Il nuovo cimento, organo della società italiana di Fisica)
Italiana La Brunetti volle sempre pubblicare i suoi articoli su riviste esclusivamente italiane.
Patria «Amava il suo Istituto come si può amare la propria casa e di esso curava i minuti particolari trascorrendovi moltissimo del suo tempo. Tuttavia della vita fuori di esso non si astraeva partecipando agli avvenimenti giornalieri. Di sentimenti altamente patriottici seguiva molto da vicino gli episodi di questa guerra e ultimamente rimpiangeva di non sentirsi abbastanza in buona salute per prestare un’altra volta la sua opera ai nostri soldati» (Zaira Ollano)
Divisa Piena fiducia a Mussolini, tanto che volle esser sepolta con la divisa fascista.
Malattia Morta a 52 anni, forse per una malattia professionale.
Morte «Forse la morte dalla quale la Brunetti si sentiva minacciata, sebbene l’apparenza fosse di notevole robustezza ed energia, la colpì in un momento nel quale, sistemato ormai secondo le sue aspirazioni l’Istituto di Fisica, sarebbe ritornata con maggiore alacrità alle Sue ricerche e certamente molto avremmo ancora potuto attendere dal suo ingegno e dalla sua attività, che come si vede dai lavori citati, essa ebbe il merito non comune di avere sempre rivolti ad argomenti del massimo interesse scientifico» (Alessandro Amerio).