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 2012  agosto 08 Mercoledì calendario

ETHEL BARRYMORE–Ethel Ethel Barrymore, una passione nevrotica per la prosa, primattrice a 21 anni, titolare d’un teatro a lei intitolato, prima interprete in America di Hauptmann e Ibsen, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879, morta a Hollywood il 18 giugno 1959

ETHEL BARRYMORE–
Ethel Ethel Barrymore, una passione nevrotica per la prosa, primattrice a 21 anni, titolare d’un teatro a lei intitolato, prima interprete in America di Hauptmann e Ibsen, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879, morta a Hollywood il 18 giugno 1959.
Ricordo In casa nessun ritaglio di giornale perché così «ricordo solo ciò che voglio ricordare».
Rinoceronte «Per essere un’attrice di successo bisogna avere il viso di Venere, l’intelligenza di Minerva, la grazia di Tersicore, il corpo di Giunone e la paura di un rinoceronte» (Ethel Barrymore).
Pianista Ethel, che da bambina sognava di diventare pianista, si mise invece a recitare per via della sua famiglia, e della nonna in particolare, che la prese nella sua compagnia teatrale dopo la morte della mamma.
Paesaggio «Ethel entra in scena con le palpebre abbassate nel volto severo. Poi si volge alla platea, spalanca gli occhi, fissa gli spettatori ed ognuno riceve l’impressione che un rapido velo si sollevi, scoprendo un paesaggio meraviglioso» (un critico di fine Ottocento sulla performance di Ethel)
Famiglia La famiglia dei Barrymore, in America The Royal Family: il padre Maurice attore, la padre Georgia Drew attrice, i figli Ethel, Lionel e John attori pure loro.
Fidanzata Famosa in tutto il mondo come «The most engaged girl in America» (la ragazza più fidanzata d’America). Tra gli amori che le furono attribuiti dalla stampa: l’attore Gerard du Maurier, lo scrittore Richard Harding Davis, il Duca di Manchester, ecc.
Churchill Ethel Barrymore, chiesta in sposa tra gli altri da Winston Churchill, rifiutò l’offerta ritenendo il giovane privo di prospettive.
Colt Il marito di Ethel, Russell Griswold Colt, figlio di uno dei magnati dell’industria americana, le fece fare tre bambini ma la tradiva con un’altra.
Matrimonio Cattolica, dopo il divorzio da Colt non volle mai risposarsi.
Passioni Appassionata di baseball e boxe, riempiva casa di libri antichi, tanto da non aver lo spazio per mangiare.
Sopravvivere «Noi Barrymore possiamo sopravvivere a qualsiasi cosa purché renda» (il fratello Lionel)
Regina Quella volta che il regista Clifford Odets dovette sceglierle un cappello da indossare per la parte di una poveretta ma, dopo averne provati parecchi, rassegnato, le disse: «Sembri comunque una regina».
Sedia L’esercizio per imparare a sedersi con contegno di Ethel Barrymore, soluta ripeterlo anche 112 volte al giorno: «avvicinatevi alla sedia camminando con grazia. Quando non le disterete che una trentina di centimetri, voltatele le spalle, piegate il corpo formando un angolo di circa 45 gradi e ponete un piede, supponiamo il destro, dietro all’altro, sotto la sedia. Mantenendovi in equilibrio sulle dita del piede destro, piegate le ginocchia e abbassatevi (ma con la spina diritta!) di quel tanto che basti a far soavemente toccare a quello che sapete il duro della seggiola» (La conquista della bellezza di Anita Colby, Longanesi 1954).