Alessandra Retico, la Repubblica 19/7/2012, 19 luglio 2012
Siccome stanno per cominciare le Olimpiadi si torna a parlare di sesso prima delle gare. Ha cominciato il nuotatore Filippo Magnini: «Farlo prima di una gara? Preferisco evitare»
Siccome stanno per cominciare le Olimpiadi si torna a parlare di sesso prima delle gare. Ha cominciato il nuotatore Filippo Magnini: «Farlo prima di una gara? Preferisco evitare». Pochi giorni dopo la risposta della fidanzata, Federica Pellegrini: «Ma siamo matti? Quella di Pippo era una battuta». Secondo Julio Velasco, ex ct della pallavolo maschile italiana, «una cotoletta con patate fritte fa più male che fare l’amore col proprio partner». Berti Vogts, ct tedesco nel ’94, lo vietava ai suoi prima della partita. Linford Christie, sprinter inglese, diceva che una notte d’amore gli tagliava le gambe. Lo sciatore italiano Christof Innerhofer, campione del mondo: «La sera prima non ci penso proprio, sono troppo concentrato. Noi sciatori facciamo una vita tale che la sera vai al letto con la sola voglia di farti un bel sonno». Mennea eviterebbe: «Non crolla il mondo se uno rimanda». A lui capitò una volta: «Ero in Polonia, juniores, incontrai una ragazza così bella che non si poteva dirle di no. Passai la serata con lei e rientrai tardi, i tecnici mi beccarono e mi dissero adesso vediamo se domani corri. Arrivai quarto. Perdere ne valse la pena».