Roberta Camesasca, varie, 7 agosto 2012
CAKE DESIGN, PER VOCE ARANCIO
Dall’estero. Dopo il successo negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni, è arrivata anche in Italia la moda del cake design, ovvero l’arte di progettare e realizzare torte spettacolari in pasta di zucchero. Ogni anno aumentano gli appassionati, per la maggior parte donne, che si cimentano con le torte-scultura e, a volte, trasformano questa loro passione in un vero e proprio lavoro.
Le caratteristiche di un cake designer. Per diventare cake designer, per prima cosa, si deve capire se ci si è portati o meno: bisogna essere appassionati di cucina e capirne di dolci (impasto, farine, cottura, ingredienti…), avere una buona manualità per plasmare i vari elementi decorativi e un buon estro artistico per creare opere originali. Infine, se si intende trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro, bisogna saper ascoltare: capire i gusti dei clienti e soddisfarne le richieste è fondamentale.
Spiderman a New York. Alessandra Di Castro, la cake designer romana che ha preparato per i sei anni di Christian Totti, figlio di Francesco, una torta con Spiderman fra i grattacieli di New York.
16 fiori. Fiona Cairns, la cake designer inglese che realizzò 16 diversi tipi di fiori (rose, mughetti, garofani…) e foglie per decorare la torta nuziale per il matrimonio tra il Principe William d’Inghilterra e Kate Middleton.
Come iniziare. Il primo passo per iniziare è quello di leggere i libri di settore (meglio se americani o inglesi). Poi fare tanta pratica, magari usando prima il fimo, il pongo o la plastina, e in un secondo momento gli alimenti veri e propri. Maneggiando i vari componenti si acquista dimestichezza con gli strumenti di lavoro, si capisce la consistenza del materiale e il modo più adatto per lavorarlo. Se ci si ritiene portati, si può provare a preparare qualche torta per amici e parenti e frequentare un corso che insegni le basi e le tecniche iniziali.
I corsi di cake design. Ce ne sono in tutta Italia. Spesso sono le cake designer più conosciute a svelare il segreto di quest’arte. Letizia Grella presso il suo negozio di Roma, “Una Fetta di Torta” (via Eraclito di Efeso, 11), terrà dal 12 al 16 settembre (replica: dal 17 al 21 novembre) cinque giornate full immersion in cui imparare praticamente tutto: dalla realizzazione degli impasti alle tecniche di copertura e decorazione, dalla realizzazione di fiori e soggetti vari in pasta di zucchero alla costruzione di torte a più piani. Chi invece ha già le basi può partecipare al corso avanzato di sole due giornate (1 e 2 dicembre) per realizzare una wedding cake a più strati, con montaggio della struttura, utilizzo delle diverse tipologie di pasta di zucchero, farcitura dei piani, colorazione della pasta di zucchero e tutto il resto. Fiorella Balzamo (www.tortedifiorella.com) tiene corsi in varie città d’Italia. I prossimi appuntamenti sono il 29/30 settembre a Napoli; il 20/21 ottobre a Roma; il 27/28 ottobre a Bari; il 17/18 novembre a Milano; il 1 dicembre a Cosenza e il 15/16 dicembre a Salerno (per prezzi e iscrizioni: corsi@tortedifiorella.com). Giusy Verni, in collaborazione con CAST Alimenti, terrà invece a Brescia due lezioni sui cupcakes e i cookies decorati il 29 e il 30 Ottobre 2012 (per info e prezzi: www.castalimenti.it). A Milano, alla scuola di pasticceria della Cooperativa sociale «Paideia» (www.coop-paideia.com), si trovano corsi di tutti i tipi: da quello base (86 ore) alle tecniche di pasticceria (360 ore), al master professionale in modellaggio e cake design con pasta da zucchero e cioccolato plastico (40 ore, 10 incontri, a numero chiuso). Margherita Marrama, coordinatrice dei corsi, al Corriere della Sera: «Da subito abbiamo riscontrato che andavamo a colmare un’esigenza: molte delle donne che vengono ai nostri corsi sono in cerca di occupazione. Non a caso la maggior parte, dopo, apre dei catering o trova impiego in pasticcerie. Parliamo di un centinaio di allieve ogni anno. Età media sui 32 anni, al 64 per cento sono di Milano e hinterland. Per tutte, o quasi, la motivazione base è riuscire a lavorare nel settore. La nazionalità? Il 79% italiani, ma abbiamo anche una bella quota di straniere. E attenzione: il 53% ha un diploma e il 25% una laurea». Per rimanere sempre aggiornati sulle varie novità e sui corsi nella propria città si può tenere d’occhio anche www.congusto.it, www.corsocakedesign.it, www.italiancakedesigner.com e www.silovoglioevents.com.
Cake Design Festival. Occasione da non perdere è il Cake Design Festival (www.cakedesignitalianfestival.com), che da due anni si tiene a Milano. Qui si possono seguire i corsi, suddivisi in teorici e pratici, con un investimento di circa 120 euro; poi, i «workshop», con le dimostrazioni di famosi cake designer italiani e stranieri (costo: 30 euro) e aggiornarsi sulle novità del mondo delle torte decorate. Da quest’anno poi, per chi volesse intraprendere professionalmente la carriera, c’è a disposizione un consulente marketing specializzato in leggi e strategie per avviare l’attività.
Un mondo che fa sognare. Federica Visconti, una delle titolari dell’associazione «Silovoglioevents» (www.silovoglioevents.com) che organizza ogni anno il Cake Design Festival: «Ai nostri corsi partecipa chiunque, dalla ragazza che vuole aprire il suo laboratorio alla casalinga che ha il sogno di avviare un’attività. Non c’è limite di età: andiamo dai 20 ai 60 anni. E le donne, manco a dirlo, sono il 95 per cento. Il segreto? È un mondo che fa sognare: fiori, colori, personaggi...sembra di entrare in una favola».
Da casalinga a cake designer. Antonietta Castiello, originaria di Lucera in provincia di Foggia, da casalinga è diventata “cake designer” di professione in grado di ricreare con la pasta di zucchero praticamente tutto, da un fiore a un escavatore. Tutto è iniziato preparando una torta per il compleanno di sua figlia e postando la foto su Facebook. Visto il successo, Antonietta è andata avanti a proporre i suoi dolci sulla pagina Facebook “Le torte di Antonietta”. Un’azienda dolciaria di Bari ha notato le sue creazioni e le ha proposto di tenere dei corsi. Da allora non ha più smesso. «Quello della decorazione dei dolci è un mondo che sta appassionando molta gente. Se ho tante richieste di iscrizioni ai miei corsi forse è perché, in un periodo di grande crisi, nel cake design si intravede un’opportunità di lavoro, infatti molti pasticcieri sono in cerca di decoratori, oppure perché è molto più semplice aprire un laboratorio di torte e confetti che una vera e propria pasticceria con cui si può comunque collaborare». Per chi fosse interessato ai corsi, può scrivere a letortediantonietta@virgilio.it.
Dalla passione al lavoro. Se si decide di partire con un’attività professionale in casa, bastano il libretto sanitario, la partita Iva e 1.000 euro per attrezzature, coloranti e pasta di zucchero. L’investimento è il tempo: per i dolci più complessi servono fino a sei ore di lavoro. Per questo il prezzo minimo è 80 euro per una torta di 20 porzioni. Il guadagno è del 70 per cento. Con tre torte a settimana, si arriva a mille euro al mese. Per incrementare, conviene decorare confetti e muffin e realizzare bomboniere e segnaposto. «Il passaparola tra clienti è fondamentale» assicura un’esperta. «Poi ci si propone ai wedding planner e agli organizzatori di eventi. L’idea in più per farsi pubblicità è realizzare finte torte su cui applicare il proprio bigliettino e darle ai negozi per le loro vetrine. Dopo qualche anno, se l’attività funziona, si può aprire un laboratorio, diventare pasticciere e preparare le basi per le torte. Per un laboratorio attrezzato e a norma, infatti, servono 30 mila euro». (Fonte: Donna Moderna).