Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il regolamento di riforma delle professioni approvato l’altro ieri dal Consiglio dei ministri pone l’accento in particolare sugli obblighi di formazione, che diventano più stringenti. I professionisti che violano l’obbligo di formazione permanente commetteranno un illecito disciplinare. Prevista una maggiore apertura del mercato dei corsi e l’accreditamento dei soggetti che potranno tenerli è stato sottratto agli Ordini territoriali per trasferirlo ai rispettivi Consigli nazionali. Sul fronte della pubblicità, aumentano le modalità con cui i professionisti possono comunicare ai potenziali clienti.