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 2012  luglio 22 Domenica calendario

«SHAMELESS» EMOZIONA E DIVERTE - È

iniziata su Mya la seconda stagione di «Shameless», la serie prodotta da John Welles, pluripremiato autore che ha firmato telefilm come «E.R.» e le ultime stagioni di «West Wing» (Mediaset Premium, venerdì, ore 21.15). Il telefilm è il remake di una bellissima serie inglese, espressione di quella «nouvelle vague» della fiction televisiva d’ oltremanica che negli ultimi anni ha sfornato prodotti interessanti come «Misfits», il nuovo «Sherlock Holmes», e «Luther». Welles ha sfruttato una base di partenza ottima e ne ha fatto uno dei telefilm più interessanti della produzione recente del canale via cavo Showtime (per intenderci, quello di «Weeds» e «Dexter»). La storia è quella di una famiglia particolare, dove le regole funzionano alla rovescia: il padre, Frank Gallagher (un William E. Macy nella sua migliore interpretazione di sempre), è un alcolizzato totalmente irresponsabile ma altamente e orgogliosamente prolifico. I suoi sei figli sono così costretti a prendersi cura uno dell’ altro, guidati da Fiona, la sorella maggiore sempre divisa tra desiderio legittimo di godersi la sua giovane età e la responsabilità di gestire l’ intera baracca. Il tutto sullo sfondo della poverissima periferia di Chicago, dove i Gallagher fanno parte di quella categoria sociologica tutta nordamericana del «white trash», spazzatura bianca, costretta a tirare avanti tra lavoretti, coupon ed espedienti. In «Shameless» gli ingredienti tradizionali del family drama ci sono tutti, dall’ amore fraterno all’ attaccamento alle proprie radici, ma sono mescolati a una buona dose di cinismo, linguaggio «estremo» e comicità politicamente scorretta. La prima stagione aveva sorpreso per l’ alta qualità della scrittura capace di approfondire le psicologie dei personaggi attraverso trame sempre avvincenti e credibili, questa seconda sembra per ora avvitarsi un po’ su se stessa, ma rimane un’ ottima fonte di divertimento ed emozione.
Aldo Grasso