Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  agosto 01 Mercoledì calendario

IL PIÙ RICCO DEI PREMI


Dopo 32 anni di onorata carriera, il fisico del Mit Alan Guth si è addormentato una sera con 200 dollari in banca e si è risvegliato il giorno dopo con 3 milioni e 200 dollari. «Sono senza parole» ha commentato dopo aver scoperto di essere fra i 9 vincitori del Fundamental Physics Prize, un premio fresco di conio che è subito balzato in testa ai riconoscimenti scientifici più ricchi. Mentre il premio Nobel taglia la sua prebenda da 1,5 a 1,2 milioni (da dividersi fra i vincitori), il miliardario russo Yuri Milner inventa un nuovo concorso e distribuisce in un colpo solo 27 milioni a 9 fisici che a Stoccolma non sarebbero arrivati mai. Il Nobel infatti è assegnato a “ricerche confermate dagli esperimenti”, mentre Milner ha personalmente scelto di onorare quelle idee della fisica che più ci fanno sognare: stringhe, universo in espansione, multi- dimensioni. «L’anelito a capire il cosmo è ciò che ci definisce come esseri umani» spiega il 50enne imprenditore, ex studente di fisica fallito, che a differenza di Alfred Nobel (arricchitosi grazie all’invenzione della dinamite) ha fatto fortuna investendo su Facebook e Groupon.