Massimo Lugli, la Repubblica - Roma 31/7/2012, 31 luglio 2012
CRICKET-RISSA TRA INDIANI E CINGALESI
India contro Sri Lanka: una partita di cricket finita a... mazzate. Forse il caldo, forse il clima olimpico che accalora gli animi, fatto sta che l’incontro a Villa Pamphili si è trasformato in una rissa. Il cricket è nato in Inghilterra ma popolarissimo in Asia e lo spettacolo di bengalesi, indiani o cingalesi che si cimentano, undici contro undici, in una sfida all’ultimo inning è ormai consueto in tutti i parchi cittadini. Anche domenica scorsa, a Villa Pamphili, la partita sembrava iniziata nel migliore dei modi, sotto gli occhi di qualche spettatore distratto che, alle 19,30, si godeva il primo fresco senza capire molto delle regole.
Ed è stata proprio una regola di gioco, o la sua interpretazione contestata, a scatenare il diverbio che è sfociato in una scena da saloon. I due gruppi hanno cominciato a imprecare, insultarsi e poi sono passati alle vie di fatto. Qualcuno ha impugnato la mazza di legno, dall’aspetto di una grossa spatola, e l’ha brandita come un’ascia e uno degli indiani è crollato a terra con la testa insanguinata. Gli spettatori hanno chiamato il 113 e sul posto, coordinate dal vicequestore Mario Viola, sono piombate alcune volanti del commissariato di Monteverde. I poliziotti hanno raggiunto e ammanettato sei giovani tra i 30 e i 40 anni: sono stati medicati e denunciati per rissa aggravata. La prossima domenica, la vigilanza nel parco verrà intensificata per evitare un replay.