Enrico Franceschini, la Repubblica 30/7/2012, 30 luglio 2012
QUELLA GRANDE ATTRICE DI ELIZABETH “ALLA REGINA È BASTATO UN SOLO CIAK”
È bastato un solo ciak. «E’ una brava attrice, non c’è bisogno di ripeterle le cose due volte », racconta il regista. E per forza: sono sessant’anni che recita in modo impeccabile la sua parte, per un serial chiamato “monarchia britannica”. Ma stavolta era qualcosa di diverso: un film vero e proprio, sebbene lungo soltanto 5 minuti, accanto a un divo di Hollywood, Daniel Craig, nella parte di James Bond. L’“effetto speciale” della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi, hanno concordato tutti, è stato questo: il mini-sceneggiato sull’agente 007 che va a trovare la regina nello studio di Buckingham Palace, sale con lei a bordo di un elicottero e insieme a lei si getta con il paracadute sopra lo Stadio Olimpico. Per la parte sull’elicottero, e per il volo con il paracadute, si è fatto ovviamente ricorso a una controfigura, anzi due. Ma nella prima parte, come hanno visto 80 mila spettatori sul grande schermo dello stadio e un miliardo davanti alla tivù, recitava Elizabeth II di Windsor in carne ed ossa, al suo esordio, a 85 anni, nel cinema.
Pronunciando in modo impeccabile la sua unica battuta: «Good evening, mister Bond». Ora il regista, Danny Boyle, racconta come è andata dietro le quinte.
Quando la regina ha ricevuto la proposta, in primavera, attraverso lord Sebastian Coe, il campione olimpionico diventato presidente del comitato organizzatore di Londra 2012, «è stata felice della richiesta e felice di accettarla». Non c’è voluto molto a convincerla: «È apparsa subito compiaciuta di partecipare a un avvenimento così eccezionale». Forse ha aiutato il fatto che la sovrana è da sempre un fan dei film di Bond. Ma è difficile immaginare molti altri capi di stato al mondo in simili circostanze. La regina è sempre attenta a mantenere la dignità e il mistero del proprio ruolo. Poteva pensare che recitando la parte
della “Bond girl”, o al limite del boss di Bond, si sarebbe abbassata un po’ troppo: un capo di stato, per non parlare di una monarca, in genere non fa intrattenimento. Lei invece è stata al gioco, dimostrando una
buona dose di humour e autoironia. Forse non bisogna sorprendersi: non per nulla sono tipiche caratteristiche inglesi.
Sua Maestà ha ricevuto il regista, la troupe e Craig nel proprio studio a palazzo reale. Il
valletto che si vede nel filmato è l’autentico valletto della regina. E anche i tre corgie che vi appaiono sono i suoi veri, adorati cagnolini. «È stata davvero brava, non ho dovuto ripeterle due volte niente, abbiamo girato
tutto in un’ora e in un solo ciak», spiega Boyle. «La regina ha posto una sola condizione: scegliere lei stessa l’abito che avrebbe indossato». Julia McKenzie, un’attrice che interpeta Miss Marple in tivù, ha
fatto da controfigura in elicottero. E Gary Connery, uno stuntman professionista, ha preso il suo posto, vestito da donna, nel lancio con il paracadute. La regina ha completato la “missione” tenendo nascosto a tutti fino all’ultimo, anche ai nipoti William e Harry, il suo esordio cinematografico. È stata una particina, commentano i giornali, ma meriterebbe l’Oscar. Da attrice protagonista, of course.