Loredana Lipperini, la Repubblica 29/7/2012, 29 luglio 2012
SE IL LETTORE PAGA PER DARE IL NOME AL PERSONAGGIO DI UN LIBRO
Potrebbe essere contagiosa, l’idea di
fanado.com.
Alla base dell’iniziativa c’è lo sgretolamento, ormai definitivo, della barriera che separa i fan dall’oggetto del loro amore, si tratti di scrittore, musicista, attore:
fanado
è il luogo dove i fan incontrano i propri simili e partecipano a eventi. Non gratis: a seconda della quota versata, si spia dietro le quinte, si visitano studi di registrazione o ci si unisce a un tour. Il tutto avviene on line, e il dialogo con gli artisti si sviluppa via chat e social network, che saranno utilizzabili anche per
mettere a disposizione l’esperienza del singolo fan attraverso video e racconti.
Fanadoha
una testimonial d’eccezione, la scrittrice Margaret Atwood, che su twitter e sulla piattaforma
indiegogo.com
ha sostenuto, con successo, la raccolta fondi per avviare l’iniziativa: come in ogni progetto di crowdfunding, a seconda del contributo variano le possibilità di interazione.
Chi dona un dollaro, per esempio, riceve un badge digitale da inserire sul proprio sito e otto settimane di abbonamento a una serie a fumetti. Con 350 si ottiene materiale autografato dalla
stessa Atwood e un’anticipazione dal prossimo romanzo,
Maddaddam.
Con diecimila dollari, il massimo della donazione prevista, uno dei personaggi del medesimo romanzo avrà il nome del benefattore o di uno dei suoi amici. Sembra che funzioni: l’obiettivo, fissato per il 28 luglio, era raccogliere 85.000 dollari, e la cifra è stata raggiunta ben prima della scadenza. Intanto, anche Paulo Coelho ha messo a disposizione anticipazioni dai propri libri. Modalità da studiare e, chissà, da importare?