Alberto Mattioli, La Stampa 30/7/2012, 30 luglio 2012
LE VACANZE DI HOLLANDE
I compiti per le vacanze impartiti da François Hollande ai suoi ministri sono semplici: niente lussi, niente ostentazioni, privilegiare la Francia e studiare i dossier in vista di un autunno che si annuncia caldissimo. Il Presidente intende dare l’esempio. Per il momento, l’Eliseo non comunica sulle vacanze del suo più illustre inquilino, ma è praticamente certo che saranno due settimane nel forte di Brégançon, al largo della Costa azzurra. Pare che Valérie ci abbia già fatto un sopralluogo. Dal ’64, Brégançon è una delle residenze a disposizione del Président. Il primo a passarci una notte fu il général de Gaulle, che però fu morsicato a sangue dalle zanzare, trovò il letto troppo corto e non ci mise mai più piede.
Hollande, per la verità, una casa di vacanza la possiede, a Moulins, in Alvernia. Ma la comprò insieme a Ségolène e a Valérie che, come ha dimostrato il twittergate, soffre di gelosia retrospettiva, non sorride l’idea di soggiornarci. E poi pare che, sempre in seguito al disgraziato cinguettio, i quattro figli di Hollande non vogliano incontrarla, dunque per lei Moulins è tabù. Quindi, Brégançon. Che, guarda caso, è a soli 18 chilometri da Cap-Nègre, dove Sarkozy villeggia con Carlà nella villa di lei. Molto più bella, si dice, di quella presidenziale.