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 2012  luglio 27 Venerdì calendario

Nomura, lo scandalo che chiude l’era Lehman – La maledizione di Lehman Brothers si abbatte su Nomura

Nomura, lo scandalo che chiude l’era Lehman – La maledizione di Lehman Brothers si abbatte su Nomura. Uno scandalo di insider trading, destinato ad arricchirsi di nuovi capitoli, spazza via i vertici della banca d’affari giapponese: l’amministratore delegato Kenichi Watanabe e il direttore operativo Takumi Shibata si sono dimessi. Sono gli stessi che nel 2008 decisero di fare il grande salto e portare la banca di Tokyo a competere con i colossi di Wall Street, ancora sotto choc per il più sconvolgente fallimento della storia finanziaria moderna. Fatto sta che per due soli dollari acquisirono proprio le attività europee di Lehman Bros, con altri 225 milioni di dollari si aggiudicarono la parte asiatica. Fu l’inizio della grandeur giapponese. Watanabe definì l’acquisto «l’opportunità che capita una volta in una generazione» ma seguirono anni di polemiche e di quotazioni in altalena. Poi lo scandalo di questi giorni, sfociato ieri in scuse, inchini e dimissioni. Una storia di furbetti, se vogliamo: gli impiegati della banca d’affari raccontavano ad operatori amici notizie riservate circa collocamenti gestiti da Nomura per conto di società come Mizuho Financial, Tokyo Elecric Power (proprio quella della centrale di Fukushima, danneggiata dal terremoto di un anno e mezzo fa) e Inpex. Loro spifferavano, i clienti guadagnavano vendendo allo scoperto sulla base delle informazioni ricevute. Una storia già vista, e destinata ad allargarsi con nuove rivelazioni. La differenza è che il management, in questo caso, si è assunto le proprie responsabilità, prima ancora di capire quanto lo scandalo costerà alla banca. E ora, con il cambio della guardia - nuovo amministratore delegato è stato nominato Koji Nagai, il direttore operativo sarà Atsushi Yoshikawa, finora numero uno della banca d’affari negli Usa -, si chiude anche un ciclo, iniziato proprio con l’affare Lehman. I numeri con cui la banca si trova a operare, del resto, non sono certo esaltanti. Il primo trimestre dell’esercizio 2012-2013 si è chiuso con un calo dell’utile netto dell’89%. E Nagai ha già dichiarato che metterà a punto una «nuova strategia globale». Perché se è vero che il 75% dei ricavi gli giungono dalle attività extra Giappone, ora il focus si sposterà di più sull’Asia e pure sulle attività domestiche dove il danno reputazionale ha già fatto perdere business importanti. Altrove ci sarà una fase di ristrutturazione, per riqualificare la presenza di Nomura, in una taglia più ridotta. Nella City si scommette che il cambio di rotta - come riporta il Financial Times - porterà il caos nelle attività internazionali della banca. È la fine dell’era della grande espansione, che faceva perno proprio sull’eredità di Lehman. Così nella sede londinese che fu della banca americana e ora parla giapponese molti manager e non solo sono pronti a smobilitare. Francesco Spini