Angelica Ratti, ItaliaOggi 24/7/2012, 24 luglio 2012
Bucato, forno, lavastoviglie: gli italiani scelgono il risparmio energetico– Tra le mura domestiche, gli italiani sono un popolo di risparmiatori dal punto di vista energetico
Bucato, forno, lavastoviglie: gli italiani scelgono il risparmio energetico– Tra le mura domestiche, gli italiani sono un popolo di risparmiatori dal punto di vista energetico. Lo conferma un’indagine condotta dall’Ufficio studi di Aires (l’associazione che riunisce le principali aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo) nei punti vendita delle catene aderenti di Roma e Milano, che ha sondato i comportamenti dei cittadini in relazione al risparmio energetico nell’utilizzo di elettrodomestici e apparecchi di elettronica di consumo, anche in relazione alle classi energetiche degli apparecchi stessi. Secondo gli interpellati la maggioranza dei grandi elettrodomestici che sono nelle loro case sono già in classe A o superiore, con punte del 73% per le lavatrici. Un dato coerente con quanto rilevato da Gfk nei primi 10 mesi del 2011, registrando almeno un 64% di lavatrici vendute in Italia nel periodo in classe A o superiore (68% per i frigoriferi). Oltre il 40% del campione vorrebbe cambiare elettrodomestici, quando sarà il momento, in favore di apparecchi ancora più «risparmiosi» sotto il profilo energetico. Solo un’esigua minoranza (3%) sostiene che al momento di sostituire gli elettrodomestici si farebbe influenzare più dal prezzo che dall’efficienza energetica. Oltre l’80% degli intervistati ha dimostrato inoltre un atteggiamento consapevole rispetto alla gestione dei consumi domestici di elettricità in relazione alle tariffe biorarie: i due terzi utilizza lavatrice, lavapiatti e prevalentemente la sera o nei weekend, meno del 10% ha sottoscritto piani tariffari alternativi alle biorarie. Solo il 4% dichiara di non avere coscienza del problema. «Siamo consapevoli che l’attenzione verso i consumi energetici è molto sentita», ha dichiarato Davide Rossi, direttore generale di Aires. «Credo che questo debba essere per noi uno stimolo a proseguire nella costruzione di una cultura della sostenibilità energetica che oggi si fonda su un più corretto utilizzo di dispositivi elettrici e elettronici e nella dotazione di elettrodomestici di nuova generazione».