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 2012  luglio 24 Martedì calendario

Un iceberg immenso si è formato in Groenlandia– È lungo quasi 120 chilometri, ossia due volte la superficie di Manhattan, l’iceberg che si è staccato nei giorni scorsi dal ghiacciaio di Petermann, sulla costa Nord-ovest della Groenlandia

Un iceberg immenso si è formato in Groenlandia– È lungo quasi 120 chilometri, ossia due volte la superficie di Manhattan, l’iceberg che si è staccato nei giorni scorsi dal ghiacciaio di Petermann, sulla costa Nord-ovest della Groenlandia. Il distacco è stato osservato dai satelliti della Nasa. Già due anni fa, un iceberg di 260 chilometri quadrati era andato alla deriva. Gli studiosi si chiedono se si tratti di una delle conseguenze del riscaldamento climatico. Ma, sebbene l’aumento delle temperature nel Grande Nord sia più importante che altrove nel mondo, i glaciologi si mantengono prudenti. «Bisogna sapere», ricorda Gaël Durand, ricercatore dell’università Joseph-Fourier di Grenoble, «che la frattura dei ghiacciai nel mare è un processo normale». Il sistema funziona in questo modo: la neve che si deposita diventa compatta e si trasforma così in ghiaccio. Quest’ultimo, sotto il proprio peso, defluisce. Se il ghiacciaio è chiuso fra pareti rocciose viene frenato e si trasforma in una lingua di ghiaccio più o meno lunga nel momento in cui deborda nel mare. In seguito esso si rompe alle estremità. Quello di Petermann «è un ghiacciaio da sorvegliare», aggiunge Durand, «perché quello che gli succede può essere la premessa di un forte restringimento futuro, come osservato nei ghiacciai più a Sud». È il caso soprattutto del ghiacciaio Jakobshavn, che fornisce quasi il 10% degli iceberg locali. La sua velocità è raddoppiata fra il 1995 e il 2005 e la sua superficie continua a «snellirsi» di diversi metri all’anno in prossimità della costa. Se anche il ghiacciaio Petermann conoscerà lo stesso tipo di evoluzione, sarà il segnale che il Nord della Groenlandia è toccato dal riscaldamento. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, però, il distacco di parti del ghiacciaio Petermann avrà pochi effetti diretti sul livello delle acque dell’oceano.