Eva Cantarella, Corriere della Sera 16/7/2012, 16 luglio 2012
Nel 331 a.C. a Roma un processo condannò a morte di 170 donne, accusate di veneficium (avvelenamento omicida)
Nel 331 a.C. a Roma un processo condannò a morte di 170 donne, accusate di veneficium (avvelenamento omicida). Nel 180 a.C. accadde, però, di peggio: un’epidemia aveva mietuto molte vittime, e una commissione nominata per scoprirne le cause concluse che le colpevoli erano, di nuovo, delle donne. Ne furono condannate a morte più di duemila.