Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  luglio 19 Giovedì calendario

ESCORT, PENTATHLON E COUS COUS TUTTE LE SPESE PAZZE CON I FONDI UE


L’ultimo sospetto, il più difficile solo da immaginare, è che una quota dei finanziamenti europei dirottati in Sicilia sia stata destinata al pagamento di appartamenti ed escort. È uno degli scenari aperti dall’indagine su cui lavora la Procura di Palermo, che ha posato la lente su sovrafatturazioni e fondi neri creati da un project manager, Fausto Giacchetto, con lo scopo di garantire prestazioni “particolari” a favore di politici da compiacere per avere gli appalti sui grandi eventi siciliani finanziati dalla Ue. Uno dei risvolti pruriginosi di un’inchiesta che punta dritto su presunti “cartelli” anomali creati per accaparrarsi milioni a palate provenienti da Bruxelles e spesi per la realizzazione di manifestazioni sportive e culturali: dai mondiali di scherma (cinque milioni) alla settimana tricolore di ciclismo (1,2 milioni), passando per un torneo di golf (il Sicilian open) costato oltre otto milioni.
FESTE E SFILATE
Ma con i soldi di Bruxelles la Regione ha realizzato anche il «Cous Cous Fest», due sfilate di moda fra Palermo e Taormina e una manifestazione di pentathlon. Persino il tradizionale festino di Santa Rosalia,
patrona di Palermo, nel 2011 ha avuto un finanziamento europeo, così come il «servizio bar e ristorazione » del teatro di Verdura, sempre nel capoluogo. La Regione, esplosa l’inchiesta, ha sospeso i pagamenti e anche l’Olaf, l’organismo europeo anti-frodi, ha aperto un procedimento.
Un altro capitolo del libro che contiene sprechi e irregolarità nella gestione dei fondi comunitari da parte della Sicilia: quasi 20 miliardi di euro dal 2001, una cifra cinque volte superiore a quella ricevuta dall’intero centro-nord, che avrebbe potuto rilanciare l’economia
dell’Isola e che invece non ha fatto conseguire benefici apprezzabili in termini di Pil: quello isolano è sceso dal 75 al 66 per cento della media continentale.
L’ultimo intoppo è quello che ha allarmato Monti: Bruxelles ha sospeso pagamenti per 600 milioni in attesa di avere chiarimenti sulle procedure che hanno portato, tra l’altro, a finanziare la ristrutturazione di un bar a Roccalumera (Messina) e la realizzazione del presepe vivente di Agira, in provincia di Enna. I funzionari della commissione europea hanno fatto notare che «il potenziale di attrazione turistica, in questo caso, è estremamente limitato
o inesistente».
LE GARE D’APPALTO
Nel mirino è finita anche una gara d’appalto da 6 milioni di euro per l’acquisto di macchinari da parte dell’ospedale Cannizzaro di Catania: Bruxelles si chiede perché non sia stata indetta una gara centralizzata e si sia invece fatto ricorso a un bando “autonomo”. Risultato: un angiografo portatile, al Cannizzaro, è stato aggiudicato per 240 mila euro mentre in altri ospedali è costato 156 mila, una Tac è costata 828 mila euro contro un prezzo medio di 639
mila. Alla faccia dei costi-standard.
SUPER CONSULENZE
Lombardo, rispondendo al leghista Mario Borghezio, ha detto ieri di auspicare una Sicilia autonoma, staccata dal resto d’Italia, in
grado di vivere solo grazie alle proprie risorse. Quelle naturali vanno tutelate. A ogni costo: e per salvare la Zelkova, pianta rara che cresce sui monti Iblei, l’amministrazione regionale aveva già pensato a una maxi-consulenza da 150 mila euro. Anche questa, in parte, finanziata da Bruxelles. Qualcuno ha fatto notare che la spesa sarebbe stata eccessiva. Il bando per trovare l’esperto è stato annullato: la Zelkova sicula — è stata la conclusione — può essere salvata anche cercando un botanico fra i ventimila dipendenti già nel foglio paga della Regione.