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 2012  luglio 17 Martedì calendario

Il sito con finte corteggiatrici che rifà la reputazione ai brutti - Ancora qualche tempo e ne fa­ranno un film

Il sito con finte corteggiatrici che rifà la reputazione ai brutti - Ancora qualche tempo e ne fa­ranno un film. Una storia a metà tra Pretty Woman e C’è posta per te , ma col retrogusto di Peter Pan e la sua isola di sogni, sfide e speran­ze. Quell’isola che oggi,parola de­gli americani, è a portata di click. Qualcosa di simile deve aver pensato Cody Krecicki: il suo no­me suona simile a uno scioglilin­gua, ha 22 anni, e il suo volto im­berbe non rende giustizia al mo­do lucido e audace in cui tratta il mercato. Cody ha creato il sito americano GirlfrienHire.com, un portale online sul quale molte donne (tutte giovani e di gentile aspetto)offrono«prestazioni da fi­danzate ». Cinque dollari a getto­ne. Cinque dollari per un sms, cin­que per una videochiamata, cin­que per una videochat. Ma il piat­to forte è Facebook. Escludendo (in termini molto rigorosi) servizi «hot»,le ragazze di GirlfriendHire. com possono pubblicare sulla ba­checa di chi le «noleggia» messag­gi e fotografie. Lo scopo? Attirare l’attenzione degli altri, nella mi­glior tradizione dei social network. Far credere al mondo intero che il proprietario della fortunata «bacheca di Facebook» (ma va be­nissimo anche Twitter) sia anche il venerabile proprietario del loro cuore. È così che i brutti anatroc­coli, gli adolescenti infelici, vedo­no oggi soddisfatti in almeno quat­tro lingue i loro desideri non con­fessi: le tracce virtuali, perfetta­mente in vetrina, di una storia d’amore. Di un cuore infranto lo­ro malgrado, di una relazione che va a gonfie vele, di un appunta­mento recente che toglie il sonno alla loro compagna, la quale scio­glie le trecce e si affaccia su Face­book gridando un irresistibile «Mi manchi!». I servizi di GirlfriendHi­re. com (che poi, altro non signifi­ca che «Fidanzatine in affitto») so­no standardizzati, ma molto ampi e adattabili. Una delle specialità è proprio far ingelosire un’altra ra­gazza; tant’è vero che il sevizio «Break-up» (la simulazione di una rottura tra piccioncini) è uno dei più ricchi. Proprio così: una ra­gazza che sembra cascata da una passerella veste i panni dell’ex fi­danzata, magari sottomessa e sup­plichevole, o ancora col dente av­velenato. È così che la ragazza ve­ra, quella che il piccolo Brutto Ana­troccolo di Facebook lo incontra a scuola tutti i giorni, si accorge fi­nalmente di lui, di un sex appeal sul quale, chissà perché, nessuno avrebbe mai scommesso un cente­simo. Ebbene, adesso è realtà. (O come non mai, menzogna, ma su un social network fa poca differen­za). Basta l’avatar di una predatri­ce sexy, e gli occhi di Brutto Ana­troccolo paiono più verdi e più grandi che mai a tutto il mondo, sotto quegli occhiali spessi che og­gi ci pare di aver snobbato senza ragione, distratti dalla sua timi­dezza, fuorviati dalla sua discre­zione, o forse solo traditi dal no­stro inguaribile pregiudizio. Facebook ergo sum, quindi, e qualcuno capitalizza questo dato di fatto. È Cody Crecicki. Studente a Naples, Florida, Crecicki sostie­ne che GirlfriendHire.com aiuta le finanze delle giovani studentes­se e il buonumore degli studenti. Il boom di visitatori? «Realizzia­mo servizi- dice Crecicki- che esi­stono da molto prima di internet ». Apparizioni a cavallo tra lo sta­tus symbol e la stella cometa: la piccola traccia che avremmo volu­to sul diario, a farci brillare di luce riflessa, la più facile da apprezza­re. L’illusione che colmasse i no­stri vuoti e le nostre noie, quel­l’ombra senza voce e senz’altro scopo nella vita, che darci più fidu­cia in noi stessi: piatta come il san­tino di un attore di Hollywood, ge­nerosa come un angelo custode e pronta a sparire per sempre, quan­do alla nostra porta avesse bussa­to la felicità in carne ed ossa. O, perlomeno, la volontà di cercarla.