Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Dal Medio Oriente arriva una nuova barbarie, che spiega molto bene come la cosiddetta “rivoluzione” o “primavera” araba alla fine abbia sancito il ritorno a pratiche islamiche del passato. In Egitto è possibile noleggiare una concubina minorenne per la durata di un’estate; lo denuncia un rapporto del Dipartimento di Stato americano. In “Trafficking in Persons” si legge di ricchi turisti dei Paesi del Golfo che “affittano” per qualche mese della stagione estiva le minorenni egiziane. Fingono di sposarle, in un “matrimonio”che non ha però valore legale e si basa su un accordo con alcuni intermediari e le famiglie delle vittime. Il tutto finisce quasi sempre quando i “mariti” lascia - no l’Egitto per rientrare in patria. Per le ragazze resta l’onta e la vergogna, spesso sono costrette a diventare prostitute a tutti gli effetti per poter sopravvivere. Secondo il “Daily Mail” i ricchi turisti arabi possono sborsare fino a 5 mila dollari per avere una di queste ragazze.
A.C.

A.C.