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 2012  luglio 16 Lunedì calendario

Tra (tristi) serate canoro-celebrative e fuga nell’«altra tv»: questa potrebbe essere la rappresentazione più adeguata dell’estate 2012 sul piccolo schermo

Tra (tristi) serate canoro-celebrative e fuga nell’«altra tv»: questa potrebbe essere la rappresentazione più adeguata dell’estate 2012 sul piccolo schermo. Complice la consueta bassa stagione tv, ma anche la crisi economico-pubblicitaria che costringe i broadcaster a tagli e risparmi, lo scenario dell’offerta non è forse mai stato così desolante come quello di questo caldo luglio. Il pubblico s’adegua, e siccome continua a fruire del televisore per oltre 3 ore e 25 minuti quotidiani, sposta la propria attenzione sui canali «nativi digitali» e (per chi può) sulla pay. Esaurito col primo luglio l’effetto benefico degli Europei — almeno per Rai1 — gli spettatori premiano le «altre tv», che vanno a raccogliere il 35% di share in prima serata e addirittura il 40% nell’intero giorno (con le pay che capitalizzano soprattutto sul cinema e alcune serie in prima tv). La prima rete generalista, in prima serata, rimane Rai1, con una media del 16,1% di share. La prima rete del servizio pubblico galleggia soprattutto grazie alle serate celebrative, solitamente in salsa musicale. 2.184.000 spettatori (13,7% di share) per Alessandro Greco da Castrocaro, ben 2.965.000 spettatori (20,4% di share) per Paola Saluzzi col Premio Caruso, e addirittura 3.644.000 spettatori per Massimo Giletti che, da anni, si è preso in appalto Padre Pio. Risultati di cui andare fieri? Certo, nel disarmo plurilaterale in cui versa la tv estiva sono numeri buoni. Ma, a guardare dentro quei dati con un po’ d’attenzione, si scopre che il servizio pubblico riesce ormai solo a parlare e a coinvolgere una parte del Paese: quella più anziana (quasi due milioni di spettatori della serata gilettiana hanno più di 65 anni), quella più ripiegata sul passato e sulla nostalgia, restando invisibile ai più giovani. In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel.