Leonardo Iannacci, Libero 12/7/2012, 12 luglio 2012
CATTOLICA LA TRASGRESSIVA
Capri? Un celestiale angoletto per nostalgici. Portofino? Un’amena località adatta per una canzone anni ’50. Il Salento? Ormai è caro arrabbiato. La Sicilia? Troppo lontana. La Calabria? Bella ma noiosa. La Costa Amalfitana? Scomoda ed esclusiva. Porto Cervo? Sì, vabbè, ma con tutti quei russi sbruffoni e ubriachi... Su che puntare, allora, per assicurarsi la vacanza più hot del momento durante la quale ci si può riposare, dormire e mangiare bene - e questo è ok - ma anche esercitarsi in quello che è lo sport più amato al mondo? Cioè cuccare, lontano da mogli (mariti) e fidanzati vari? Sulla Romagna, proprio così, sulla vecchia cara costa Adriatica tornata di modissima in questa bollente e poverella estate 2012 nella quale i tagli e le tasse lasciano, a metà degli italiani, soltanto le frattaglie dello stipendio. Ovvero gli spiccioli giusti per un week-end mordi e fuggi, per un venerdì pomeriggio-domenica sera per sognare e, chissà, pure segnare. Il posto giusto per fare centro non è più una delle classiche località che abbiamo elencato, rese celebri nei decenni passati da sapori di mare e amorazzi estivi che, adesso, non sembrano avere più ragion d’essere quando si parla di sesso mordi-e-fuggi. Secondo un’indagine condotta da C-Date, il sito web più amato dai libertini d’Europa, il posto ideale per colpire e fuggire è - udite, udite - Cattolica, l’angolo della Romagna sino a ieri sinonimo delle vacanze storicamente più tranquille. La cittadina al confine delle Marche prescelte, negli anni passati, da nonni e zie per portare i bambini al mare con un programma giornaliero fisso: sveglia presto, spiaggia, pedalò, cena nella pensioncina tre stelle, passeggiatina serale con gelato e poi tutti a letto. Questo era, fino a qualche estate fa Cattolica. Oggi no, tutto pare essere mutato e, secondo il sondaggio di C-Date che ha interpellato nel periodo 15-30 giugno più di 4000 tra uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, la tendenza è chiarissima: la riviera romagnola è tornata prepotentemente alla ribalta. E non con località storicamente amate dai «cucadores» - citiamo Riccione eMilano Marittima su tutte, un tempo poli sessuali del derby più hot dell’estate - ma con la cittadina che porta il nome più casto di tutte: Cattolica, appunto, è stata indicata come il luogo più morboso dello Stivale. Reduce dalla Notte Rosa di sabato scorso, è attualmente secondo il sondaggio la più Rossa di tutte. Alle sue spalle troviamo Viareggio, soltanto al terzo posto la Costa Smeralda, al quarto il Chianti (!) e al quinto Rimini, posto della cuccata si dagli anni ’50 quando Federico Fellini ci ambientò uno dei suoi film più veraci: «I vitelloni». Piccolo comune con non più di 30.000 anime, «Catòlga» (questo il nome originario nel dialetto romagnolo) si trasforma da giugno a settembre, diventando anche capitale della grande musica: il 20 luglio i Duran Duran apriranno proprio all’Arena Regina il loro tour. La posizione di Cattolica è, in effetti, strategica: confina a Sud con Gabicce, da cui è collegata con un ponte levatoio che è stato costruito sul torrente Tavollo; a Ovest con Misano Adriatico e, a Sud, dai lembi più estremi di Riccione. Sotto sotto gatta ci cova. La sua è un posto ideale per la movida 2012: Misano Adriatico significa il Byblos e tutte le mitiche discoteche alle spalle di Riccione. Gabicce, invece, un’altra località apparentemente per famiglie, sta per Vallugola, il misconosciuto porticciolo ricavato in una cartolinesca insenatura tra la Romagna e le Marche, diventato il nuovo approdo per barche da vela e piccoli yacht dei nuovi ricchi. Quelli che non desiderano farsi vedere ma amano esserci. Amanti della privacy e insofferenti ai paparazzi che pullulano altrove, dalla Costa Smeralda al Salento. Tra questi Vip Valentino Rossi che abita a due passi (a Tavullia) e per le sue vacanze ha dimenticato persino Ibiza. Meglio, per l’ex campione delle due ruote, il mare di Vallugola e di Cattolica. Di una costa tornata quella di un tempo. Basta scorrere la classifica, sempre stilata da CDate, dei posti preferiti per consumare una notte d’amore a Cattolica e dintorni: al top ci sono le cabine degli stabilimenti (23%), poi automobili parcheggiate in riva al mare (17%), sdraio e lettini in spiaggia (15%), bagni pubblici di locali e discoteche (10%) e solo nel 18% dei casi (neanche uno su cinque) in contesti tranquilli quali camere d’albergo e stanze da letto. Questa è Cattolica. A dispetto del nome, il più laico tra i posti per consumare un bollente week-end di sesso. Una volgare «botta e via». Tanto, a sentire il sondaggione C-Date, lunedì è davvero un altro giorno.