Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  luglio 12 Giovedì calendario

CATTOLICA LA TRASGRESSIVA


Capri? Un celestiale angoletto per nostalgici. Portofino? Un’amena località adatta per una canzone anni ’50. Il Salento? Ormai è caro arrabbiato. La Sicilia? Troppo lontana. La Calabria? Bella ma noiosa. La Costa Amalfitana? Scomoda ed esclusiva. Porto Cervo? Sì, vabbè, ma con tutti quei russi sbruffoni e ubriachi... Su che puntare, allora, per assicurarsi la vacanza più hot del momento durante la quale ci si può riposare, dormire e mangiare bene - e questo è ok - ma anche esercitarsi in quello che è lo sport più amato al mondo? Cioè cuccare, lontano da mogli (mariti) e fidanzati vari? Sulla Romagna, proprio così, sulla vecchia cara costa Adriatica tornata di modissima in questa bollente e poverella estate 2012 nella quale i tagli e le tasse lasciano, a metà degli italiani, soltanto le frattaglie dello stipendio. Ovvero gli spiccioli giusti per un week-end mordi e fuggi, per un venerdì pomeriggio-domenica sera per sognare e, chissà, pure segnare. Il posto giusto per fare centro non è più una delle classiche località che abbiamo elencato, rese celebri nei decenni passati da sapori di mare e amorazzi estivi che, adesso, non sembrano avere più ragion d’essere quando si parla di sesso mordi-e-fuggi. Secondo un’indagine condotta da C-Date, il sito web più amato dai libertini d’Europa, il posto ideale per colpire e fuggire è - udite, udite - Cattolica, l’angolo della Romagna sino a ieri sinonimo delle vacanze storicamente più tranquille. La cittadina al confine delle Marche prescelte, negli anni passati, da nonni e zie per portare i bambini al mare con un programma giornaliero fisso: sveglia presto, spiaggia, pedalò, cena nella pensioncina tre stelle, passeggiatina serale con gelato e poi tutti a letto. Questo era, fino a qualche estate fa Cattolica. Oggi no, tutto pare essere mutato e, secondo il sondaggio di C-Date che ha interpellato nel periodo 15-30 giugno più di 4000 tra uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, la tendenza è chiarissima: la riviera romagnola è tornata prepotentemente alla ribalta. E non con località storicamente amate dai «cucadores» - citiamo Riccione eMilano Marittima su tutte, un tempo poli sessuali del derby più hot dell’estate - ma con la cittadina che porta il nome più casto di tutte: Cattolica, appunto, è stata indicata come il luogo più morboso dello Stivale. Reduce dalla Notte Rosa di sabato scorso, è attualmente secondo il sondaggio la più Rossa di tutte. Alle sue spalle troviamo Viareggio, soltanto al terzo posto la Costa Smeralda, al quarto il Chianti (!) e al quinto Rimini, posto della cuccata si dagli anni ’50 quando Federico Fellini ci ambientò uno dei suoi film più veraci: «I vitelloni». Piccolo comune con non più di 30.000 anime, «Catòlga» (questo il nome originario nel dialetto romagnolo) si trasforma da giugno a settembre, diventando anche capitale della grande musica: il 20 luglio i Duran Duran apriranno proprio all’Arena Regina il loro tour. La posizione di Cattolica è, in effetti, strategica: confina a Sud con Gabicce, da cui è collegata con un ponte levatoio che è stato costruito sul torrente Tavollo; a Ovest con Misano Adriatico e, a Sud, dai lembi più estremi di Riccione. Sotto sotto gatta ci cova. La sua è un posto ideale per la movida 2012: Misano Adriatico significa il Byblos e tutte le mitiche discoteche alle spalle di Riccione. Gabicce, invece, un’altra località apparentemente per famiglie, sta per Vallugola, il misconosciuto porticciolo ricavato in una cartolinesca insenatura tra la Romagna e le Marche, diventato il nuovo approdo per barche da vela e piccoli yacht dei nuovi ricchi. Quelli che non desiderano farsi vedere ma amano esserci. Amanti della privacy e insofferenti ai paparazzi che pullulano altrove, dalla Costa Smeralda al Salento. Tra questi Vip Valentino Rossi che abita a due passi (a Tavullia) e per le sue vacanze ha dimenticato persino Ibiza. Meglio, per l’ex campione delle due ruote, il mare di Vallugola e di Cattolica. Di una costa tornata quella di un tempo. Basta scorrere la classifica, sempre stilata da CDate, dei posti preferiti per consumare una notte d’amore a Cattolica e dintorni: al top ci sono le cabine degli stabilimenti (23%), poi automobili parcheggiate in riva al mare (17%), sdraio e lettini in spiaggia (15%), bagni pubblici di locali e discoteche (10%) e solo nel 18% dei casi (neanche uno su cinque) in contesti tranquilli quali camere d’albergo e stanze da letto. Questa è Cattolica. A dispetto del nome, il più laico tra i posti per consumare un bollente week-end di sesso. Una volgare «botta e via». Tanto, a sentire il sondaggione C-Date, lunedì è davvero un altro giorno.