Varie, 11 luglio 2012
Gennaro De Gregorio, 54 anni e Mirela Mariana Marangoci detta Pamela, 37. Il De Gregorio, di Termoli (Campobasso), un tempo stimato biologo, dieci d’anni fa s’era veduto il laboratorio d’analisi per darsi a una vita di viaggi e avventure sentimentali con donne straniere (due le aveva pure sposate, per poi divorziare nel giro di pochi mesi)
Gennaro De Gregorio, 54 anni e Mirela Mariana Marangoci detta Pamela, 37. Il De Gregorio, di Termoli (Campobasso), un tempo stimato biologo, dieci d’anni fa s’era veduto il laboratorio d’analisi per darsi a una vita di viaggi e avventure sentimentali con donne straniere (due le aveva pure sposate, per poi divorziare nel giro di pochi mesi). Tempo fa in un locale rumeno aveva conosciuto Mirela e se l’era portata in Italia. Poi il giugno scorso, divorato dai debiti, s’era venduto casa e con la nuova compagna s’era traferito in un appartamento in affitto a Campomarino Lido. L’altra mattina, angosciato dai problemi economici e pure dal sospetto che la Maragoci lo cornificasse, De Gregorio si alzò dal letto, prese la sua pistola calibro 35, s’avvicinò in punta dei piedi alla compagna addormentata e le sparò un colpo nella tempia. Quindi scrisse un sms al cugino («Grazie di quello che hai fatto, ma ora è il momento di salutarci. Chiama i carabinieri») e infine, sdraiatosi accanto alla salma, si puntò l’arma alla testa e fece fuoco. Verso le 8 e 30 di giovedì 12 luglio in un appartamento di Via D’Uva a Campomarino Lido (Campobasso).