Roberto Giardina, ItaliaOggi 10/7/2012, 10 luglio 2012
UNA MODELLA SINDACO DI STOCCARDA?
Una modella da calendario diventerà sindaco di Stoccarda e siederà sulla poltrona occupata per 22 anni, fino al 1996, da Manfred Rommel, figlio della Volpe del deserto? Marion Furtwängler, 47 anni, non iscritta ad alcun partito, è sicura di conquistare almeno il 32% dei voti al primo turno il prossimo ottobre, e di potersi giocare la finale contro Sebastian Turner, il candidato della Cdu, un esperto pubblicitario, anche lui senza tessera.
Una scelta che dimostra quanto sia difficile gestire la capitale del Baden-Württemberg, una delle regioni più ricche d’Europa. Gli elettori si ribellano contro i partiti storici, sono scesi in piazza per protestare contro la nuova stazione che sconvolgerebbe il centro cittadino e hanno eletto premier del Land il verde Kretschmann, non gradito del tutto neanche ai Grünen.
La bionda Marion ha posato nuda per il calendario cinque anni fa, insieme con sue coetanee, per dimostrare che si può essere sexy anche al di là della quarantina. È a favore della stazione, ma promette di abolire la tassa sui cani e di avviare un programma per aiutare le giovani coppie con crediti e mutui agevolati. «Sono sicura di vincere, i miei concittadini sanno che non difendo interessi di parte», dichiara. Ha tre figli, dagli 11 ai 17 anni, ed è cognata di Maria Furtwängler, attrice nota e moglie di Hubert Burda, il proprietario della grande casa editrice. La Germania comincia a imitare una specialità italiana, con modelle e starlet lanciate in politica? C’è un antico precedente, e paradossalmente sempre nel Sud del paese, cattolico e puritano. Dagmar Wöhrl, nata nel 1954 a Norimberga, è bionda e statuaria, una bellissima donna.
Dal 1994 fa parte del Bundestag. Nelle ultime elezioni, nel 2009, l’hanno riconfermata con il 36,6% di preferenze.
Ed è stata Schatzmeisterin, tesoriera della Csu, i cristianosociali della Baviera, il partito più conservatore di Germania. Eppure Frau Dagmar, sposata con un imprenditore, due figli, ha iniziato la carriera nel 1973, a 19 anni, entrando in finale a Miss Germany, titolo conquistato nel 1977.
Nello stesso anno si piazza terza a Miss World e nel 1978 seconda a Miss Europe. E negli archivi troviamo le sue misure: altezza 1,73, peso 53, seno 90. Un giornale scandalistico rivelò che avrebbe girato nel 1974 un film, Die Stoßburg, che si potrebbe definire un soft porno, prima di rinunciare al cinema e darsi alla politica. «Vero», ammise, «un peccato di gioventù».
Un esempio all’italiana? Non direi. La signora Wöhrl, di professione avvocato, non è stata candidata perché faceva bella figura in bikini. Ha dovuto dimostrare altre qualità per imporsi nella roccaforte dei pudibondi bavaresi, dove il leader Seehofer ha rischiato la carriera per avere avuto un figlio fuori del matrimonio, e pretendeva di non rinunciare né alla moglie né all’amante.
A Berlino, un film porno ha invece stroncato sul nascere la carriera di Alexander M., che si era candidato nel quartiere turco di Kreuzberg per la Cdu, i cristianodemocratici di Frau Merkel. Perché nei confronti di un uomo si dimostra meno cavalleria? Non so. Sospetto che Alexander abbia avuto un destino diverso di Dagmar perché il fatto è avvenuto nella luterana Berlino, invece che nella cattolica Baviera. Al Sud sono più tolleranti, nonostante le apparenze. Oppure si confessano e vengono perdonati. Pratica che non piaceva a Lutero. La Marion di Stoccarda potrebbe anche diventare la prima cittadina di Stoccarda e amministrare la città che ospita la Daimler, ma se possiede realmente altre doti, a parte quella di essere in gran forma e di amare i cani.