ItaliaOggi 10/7/2012, 10 luglio 2012
A OTTOBRE TOKYO SARÀ SENZA SOLDI?
Il Giappone rischia di rimanere sul lastrico a partire da ottobre. E c’è talmente tanto malumore all’interno del Partito democratico, che si trova al potere, che il parlamento potrebbe non adottare la legge che permette al governo di emettere i titoli di Stato necessari a finanziare il 49% del budget record di 885 miliardi di euro per l’anno fiscale 2012-2013.
Il paese non riuscirebbe, in quel caso, a pagare i funzionari pubblici, le pensioni, le indennità di disoccupazione.
Uno scenario catastrofico che aveva già visto protagonisti gli Stati Uniti un anno fa, quando la Casa Bianca e il Congresso avevano condotto una lunga e dura battaglia prima di raggiungere un accordo.
Di fatto, ha ammesso il ministro delle finanze giapponese, senza l’approvazione della legge il bilancio è destinato ad affondare.
Nel frattempo, tra infinite contestazioni, con l’abbandono di una cinquantina di parlamentari della maggioranza, ha avuto via libera il raddoppio dell’Iva dal 5 al 10%, che entrerà in vigore nel 2015. La scissione dei deputati non potrà non avere ripercussioni sulla stabilità del governo di Tokyo, con la prospettiva di elezioni anticipate che comincia a farsi strada. Un problema in più per l’Arcipelago.