Ettore Bianchi, ItaliaOggi 11/7/2012, 11 luglio 2012
Vw punta sugli Champs-Elysées – Volkswagen ha messo gli occhi su Parigi e, precisamente, sugli Champs-Elysées, considerati la più bella strada del mondo
Vw punta sugli Champs-Elysées – Volkswagen ha messo gli occhi su Parigi e, precisamente, sugli Champs-Elysées, considerati la più bella strada del mondo. L’obiettivo della casa automobilistica tedesca è entrare in possesso del Virgin Megastore. Il distributore di libri e dischi si trova in difficoltà e sta cercando di rivendere il suo diritto di locazione al miglior prezzo. D’altro canto, Vw è l’unico grande costruttore delle quattro ruote a non avere un suo spazio commerciale sugli Champs. Volkswagen aveva inizialmente pianificato di insediarsi in avenue George-V al posto della boutique Armani, che sta per trasferirsi. Ma ha cambiato idea dopo che il fondo sovrano del Qatar ha acquistato l’immobile di 27 mila metri quadrati che ospita, oltre allo store Virgin, un Monoprix e alcuni uffici. Il Qatar è presente nel capitale di Vw con il 7% e, quindi, la discussione francese risulta più semplice. Virigin versava circa 6 milioni di euro all’anno per i 7 mila metri quadrati occupati: una cifra piuttosto bassa, che probabilmente i nuovi padroni vorranno ritoccare all’insù. E, d’altra parte, gli sceicchi non stanno a guardare passivamente: come ha spiegato il ministro qatariano dell’economia, Hussein Kamel, la casa tedesca è stata incoraggiata ad aprire una fabbrica in Algeria. Se la trattativa andrà in porto, resterà da capire a che cosa esattamente serviranno i nuovi spazi espositivi. Vi troveranno posto soltanto il marchio Volkswagen o anche gli altri marchi del gruppo come Audi, Skoda, Lamborghini e Porsche? Sicuramente dovranno essere eseguiti lavori di ammodernamento dei locali. Ma, una volta che tutto sarà pronto, Vw sarà in grado di fare un’agguerrita concorrenza alle aziende rivali nel cuore della capitale francese. Lo scopo di questo nuovo showroom sarò quello di sviluppare l’immagine della casa prima della vendita delle auto. Con 300 mila persone di passaggio ogni giorno, gli Champs-Elysées hanno la stessa forza di una campagna pubblicitaria. Per di più, in forma permanente. E i negozi possono rimanere aperti sette giorni su sette. Gli altri costruttori propongono anche modelli storici di vetture e, insieme, vendono orologi, profumi e scarpe: è il caso della Mercedes. Però, prima di spingersi troppo in là, occorrerà vedere come andranno le trattative con gli sceicchi del Qatar. Di certo i concorrenti di Volkswagen sono pronti a fregarsi le mani se, al posto di uno spazio riservato a un colosso dell’auto, aprirà i battenti la versione parigina dei grandi magazzini londinesi Harrod’s, di cui proprio la famiglia reale del Qatar è proprietaria. Ma è certo che i tedeschi non molleranno facilmente l’osso.