Giulio Cardone, la Repubblica 10/7/2012, 10 luglio 2012
E MANCINI STARÀ ALTRI 5 ANNI AL CITY
È presto per allenare una nazionale, Mancini ora vuole vincere la Champions con il City. E lo sceicco Mansour, che lo stima da matti, gli ha rinnovato il contratto fino al 2017 (quello precedente scadeva nel 2013). Guadagnerà 7 milioni netti a stagione, per un totale di 35, più i premi. Uno stipendio che lo colloca tra i manager più pagati del mondo, anche se siamo lontani dalle cifre di Mourinho (12 milioni all´anno) e Ancelotti (10,5). Ora il tecnico campione d´Inghilterra si aspetta un altro regalo: Van Persie, l´obiettivo principale del mercato City. È duello con la Juve, ma il club di Mansour può accontentare le richieste dell´olandese sull´ingaggio da 7,5 milioni all´anno. In uscita Kolarov (piace a Inter, Juve e Milan), De Jong e uno tra Dzeko e Tevez.
Non ha preso in considerazione, Mancini, l´offerta di allenare la nazionale russa: oggi la federazione comunicherà l´elenco dei candidati alla successione di Advocaat (ci sarebbe anche Guardiola); il favorito resta Capello. Intanto in casa Inter l´idea fissa è Lucas: «Non è un sogno, ma un obiettivo», precisa Moratti. E il trequartista del San Paolo si sbilancia: «Mio padre e il mio agente hanno parlato con il presidente dell´Inter: a me piacerebbe moltissimo giocare con la maglia nerazzurra». Moratti considera quello di Pazzini «uno sfogo emozionale», ma il centravanti resta sul mercato: piace alla Samp, molto vicina a Maxi Lopez, e alla Lazio (sfumato Yilmaz). Tanti colpi della Fiorentina: arrivano Viviano, Della Rocca, Roncaglia e il centravanti El Hamdaoui; su Jovetic c´è l´Arsenal. Il Napoli lavora su Armero, Cuadrado e Gamberini. Accordo Genoa-Canini, Balzaretti tra Psg, Lazio e Napoli. Toni ha rescisso con l´Al-Nasr: va al Malaga.