Angelo Aquaro, la Repubblica 9/7/2012, 9 luglio 2012
LE NOZZE GAY DEL SENATORE FRANK
Lui ha 72 anni, lui è di trent’anni più giovane. Lui è un politico famoso, lui fa il falegname e il saldatore. Si sono giurati amore eterno in una cerimonia piena di politici vip: l’ex candidato alla presidenza John Kerry, l’ex leader della Camera Nancy Pelosi. Il nome dello sposo non dice niente a nessuno: Jim Ready. Ma il nome dello sposo, cioè dell’altro sposo, perché è chiaro che di matrimonio omosessuale qui si parla, sì. Non solo perché Barney Frank è da quarant’anni una bandiera dei liberal, il primo deputato a dichiararsi gay. Ma anche perché proprio Frank è l’autore della riforma voluta da Barack Obama per fermare lo strapotere di Wall Street. Per la verità Barney ha già fatto sapere di non voler ripresentarsi alle elezioni di novembre: difficilmente, d’altronde, i poteri forti gli avrebbero permesso la rielezione. Così le sue nozze rappresentano da una parte un segno dei tempi: le prime nozze gay di un parlamentare gay. Dall’altra, appunto, ancora un segno dei tempi: nell’America di oggi puoi dire sì a chi vuoi, ma quando Wall Street dice no, è sempre e ancora no.