D.L., l’Espresso 12/7/2012, 12 luglio 2012
SOTTO INCHIESTA LE VELE DI CALATRAVA
Doveva essere la “città dello sport” destinata a ospitare le gare dei Mondiali di nuoto di Roma 2009. Rischia di diventare la città dello spreco, come dimostrato anche da un’inchiesta de “l’Espresso”. Ora la Corte dei conti ha aperto un’indagine per danno erariale sul faraonico impianto progettato dall’archistar Santiago Calatrava a Tor Vergata. Due alte vele in acciaio bianco che si stagliano all’estrema periferia sud della capitale, rimaste cantiere dell’ennesima grande opera incompiuta. Dopo sei anni di lavori, 200 milioni spesi e due giunte di opposto colore, non ci sono più soldi: all’appello mancano almeno 407 milioni. All’inizio l’opera doveva costarne 240. In cassa restano solo i fondi per impedire che le infiltrazioni d’acqua danneggino la stuttura. D. L.