Giulia Cerasoli, Chi, n. 49, 23/11/2011, pp. 36-41, 23 novembre 2011
Mario Monti. La moglie, Elsa Antonioli Monti, presiede a Milano la sezione femminile della Croce rossa e dove vivono i figli e i nipotini
Mario Monti. La moglie, Elsa Antonioli Monti, presiede a Milano la sezione femminile della Croce rossa e dove vivono i figli e i nipotini. […] Sobrio, elegante senza esagerare («sono dèmodè», dice di sé), riservato e amante della musica e dell’arte, il bocconiano Monti ha un solo debole: farsi viziare dalla moglie, che lo segue ovunque. Nei numerosi viaggi all’estero, alle mostre e nei musei, alla Scala (grande passione per entrambi), al Workshop Ambrosetti di Cernobbio e adesso a Roma per la nomina, la signora Elsa è sempre presente. «Mario va direttamente da Berlino e Roma senza passare da Milano? Le valigie per Roma gliele porto io». […] «Mario ed Elsa sono una coppia affiatatissima, che sta insieme da 44 anni», sottolinea un vecchio amico come Cesare Romiti, che ha avuto per anni Monti nel consiglio di amministrazione della Fiat, […]. La nuova first lady ha una passione per i mercatini d’antiquariato. […] L’ “under statement”, infatti è una vera religione per l’uomo che a Bruxelles veniva chiamato “il tedesco” a causa della sua mentalità. «Un vero patito dell’ordine e della puntualità», sottolinea Pierluigi Malesani, presidente del consiglio di sorveglianza di Euronews, la televisione dell’Unione europea. Per di più Monti ha studiato dai gesuiti, al Leone XIII, si è laureato all’Università Bocconi (di cui poi è diventato rettore) e ha la passione per l’egittologia. […] Romiti ammette inoltre che Monti «non è uomo solito a concedersi grandi svaghi. Nel tempo libero studia». E, a proposito del legame con la moglie, sottolinea come si tratti di una donna «simpatica e molto perbene, che si dedica soprattutto al marito». […] Cattolico liberista e liberale, tra Alcide De Gasperi e Ugo La Malfa, docente di economia politica alla Bocconi, ha avuto come allieva anche Emma Marcegaglia, attuale presidente di Confindustria. […] Sul fronte privato Monti ha ammesso di essere stato un padre «non troppo presente» per i suoi due ragazzi, che tuttavia avrebbero sofferto più per l’eccesso di attenzione nei loro confronti, derivante dal fatto di essere figli suoi, che non per la sua assenza. Equilibrato e molto cauto, tempo fa Monti confidò a un settimanale una sua debolezza, che definì “ridicola”: quella di avere una istintiva e inspiegabile “paura” nei confronti «dei gatti neri che attraversano la strada e da sinistra». Con Silvio Berlusconi […] ha in comune la passione per il Milan.