Varie, 16 novembre 2011
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Cain Herman
• Memphis (Stati Uniti) 13 dicembre 1945. Imprenditore. Politico. Candidato alle primarie Repubblicane per le presidenziali 2012, si ritirò il 3 dicembre 2011 (travolto da gaffe e scandali) • «[...] ex manager di Godfather’s Pizza [...] Figlio di una donna delle pulizie e di un custode che per sbarcare il lunario faceva anche il barbiere e l’autista, Herman è cresciuto a Memphis, Tennessee, la capitale del sud dei disordini razzisti in cui fu ucciso Martin Luther King. Ma da contabile in Marina al marketing della Coca Cola ne ha fatta di strada. Non solo come manager: oggi è un seguitissimo conduttore di talk show e – nella tradizione dei neri impegnati - lui stesso ministro di una chiesa battista. La Casa Bianca è un sogno inseguito da dieci anni [...]» (a.aq., “la Repubblica” 26/9/2011) • «[...] In quanto a gaffe [...] è un campione - sua la frase “se siete disoccupati è colpa vostra, anziché protestare andate a lavorare” [...] Nella destra più radicale trionfa la sua ricetta semplicistica per ridurre la pressione fiscale: “Nove-nove-nove”, è lo slogan di Cain. Cioè 9% di aliquota Irpef uguale per tutti, 9% d´imposta sulle società, e 9% di una tassa sulle vendite che sarebbe una sorta di Iva federale [...] quella formula viene da lontano. Il pizzaiolo Cain fece la sua gavetta politica nella campagna elettorale per Steve Forbes, il miliardario ultraliberista che voleva la “flat tax”, l’aliquota uguale per tutti che ovviamente è un regalo agli straricchi perché elimina la progressività del prelievo. [...]» (Federico Rampini, “la Repubblica” 14/10/2011) • Vedi anche Vittorio Zucconi, “la Repubblica” 16/11/2011; Federico Rampini, “la Repubblica” 4/12/2011.