Laura Pezzino, Vanity Fair 27/7/2011, 27 luglio 2011
Le gaffes di Alberto Zaccheroni, allenatore della nazionale nipponica, con la lingua giapponese. Durante un brindisi disse “cin cin”, «che però in giapponese vuol dire “piccolo pene”»
Le gaffes di Alberto Zaccheroni, allenatore della nazionale nipponica, con la lingua giapponese. Durante un brindisi disse “cin cin”, «che però in giapponese vuol dire “piccolo pene”». Un’altra volta in un allenamento prepartita: «Dicevo ai giocatori di marcare un avversario magro e per mimarlo ho mostrato il dito mignolo. Per loro quel gesto significa “amante”: sono diventati tutti rossi».